Maurizio Colasanti è direttore d'orchestra di fama internazionale e autore di saggi, musica e testi teatrali. Con il Sir riflette sull'importanza del tempo “creativo” nella vita dell'uomo e sul suo recente lavoro intitolato “La musica è sfinita”. E spiega che anche la pandemia ha un risvolto utile: "Il Covid-19 ci ha obbligati a una discontinuità con la normalità che credevamo intangibile. Ciò ha provocato in molti di noi un atteggiamento di insicurezza, paura nel futuro, precarizzazione che ci ha indotto, per sopravvivere, a cambiare i paradigmi esistenziali. Così abbiamo riscoperto il valore del tempo dell'esistenza, le passioni, la bellezza del contatto umano"
L'elenco, riportato dal sito del quotidiano Ekathimerini, è stato compilato dopo aver esaminato i dati epidemiologici di ciascun Paese e tenuto conto degli annunci dell'Agenzia dell'unione europea per la sicurezza aerea
Approvato al Senato il decreto passa alla Camera dei deputati dove dovrà essere convertito definitivamente in legge entro il 7 giugno. Ecco tutte le novità introdotte
“Quando comincia il saccheggio si comincia a sparare“. Così Donald Trump dopo la terza notte di violenze e scontri a Minneapolis innescati dall’uccisione da parte della polizia di George Floyd
Milizie e guerriglia imperversano in Ciad, Repubblica Centrafricana, Sud Sudan, Mozambico. Armi e violenza non danno pace a popoli impoveriti. Le voci dei missionari italiani raccolte da Missio
Cambia lo spaccio, i prezzi e i livelli di purezza di alcune sostanze, ma sui grandi traffici la pandemia non ha avuto effetti. È quanto sostiene uno studio dell’Osservatorio di Lisbona e dell’Europol. “Nel periodo post-pandemico, vedremo una maggiore competizione e violenza associate al traffico di droga. Occorre anticipare questi sviluppi”
"Per gli scenari che immaginiamo, in autunno, una patologia come il Sars-covid-2, che è trasmessa da droplet, si può maggiormente diffondere". Così il presidente Iss, Silvio Brusaferro, in audizione in commissione Bilancio alla Camera
Il Garante: “Continua a essere dubbiosa la complessiva legittimità di una privazione della libertà finalizzata a un obiettivo che non può essere realizzato, quantomeno in tempi brevi”. Pandemia, situazione tranquilla nei centri
I dati di Inail. Le denunce di infortunio sul lavoro presentate tra gennaio e aprile sono state 172.319 (-18,2%), 280 delle quali con esito mortale (-7,6%). Il settore sanità, invece, ha registrato un forte incremento delle denunce di infortunio: +184% su base quadrimestrale e +388% su base bimestrale (dai 4 mila casi di marzo-aprile 2019 ai19 mila di marzo-aprile 2020