Mese: Maggio 2020

Ue-Balcani: Dichiarazione di Zagabria. Rafforzamento democrazia, lotta a corruzione, stop a traffico armi e droga. Sfida migratoria

“L’Ue si compiace del forte impegno dei partner dei Balcani occidentali a favore del primato della democrazia e dello Stato di diritto, in particolare per quanto riguarda la lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata, il buon governo, nonché il rispetto dei diritti umani, della parità di genere e dei diritti delle persone appartenenti a minoranze. I leader dei Balcani occidentali dovrebbero garantire che i valori fondamentali, i principi democratici e lo Stato di diritto siano rigorosamente rispettati e attuati anche durante l’attuazione di misure speciali e straordinarie per contenere la pandemia di coronavirus”.

Colombia: servizi dell’Esercito spiavano 130 persone, tra cui ambasciatore in Vaticano. Padre De Roux, “necessaria riforma strutturale”

Mentre il 3 maggio scorso in Colombia è stato ricordato nella Giornata della Riconciliazione il massacro di Bojayá, dove un cilindro bomba delle Farc uccise nel 2002 settantadue persone, in maggioranza afro, che si erano rifugiate in una chiesa, esplode nel Paese lo scandalo per le intercettazioni illegali del servizio segreto legato all’Esercito, che sorvegliava così 130 politici di sinistra, giornalisti, ong e perfino l’attuale ambasciatore in Vaticano, Jorge Mario Eastman, che pure è vicino al presidente Duque.

Dal Veneto il piano sperimentale per la riapertura dei servizi 0-6 anni e delle scuole d’infanzia

Un protocollo unico per i servizi 0-6 anni e per le scuole d'infanzia. Ecco la proposta della Regione Veneto per avviare quanto prima una esperienze pilota con l’avallo della comunità scientifica, «perché – dice l'Assessore Lanzarin – siamo consapevoli che famiglie e bambini non possono attendere. Ci rendiamo conto che tutto ciò avrà un notevole impatto sui costi delle strutture e sull’impegno delle famiglie, ma siamo anche pronti ad attivare ogni risorsa e a fare pressione sul Governo perché ci sia un adeguato sostegno economico». Il protocollo prevede uno specifico ‘patto di responsabilità’ tra genitori e strutture e per quanto riguarda l'organizzazione bisogna prevedere piccoli gruppi stabili di 5 bambini con un educatore.