“Le famiglie non rappresentano solo una ‘parte’ sociale, ma il Paese nella sua interezza: se potessero scioperare, come altre categorie, l’avrebbero già fatto"
Qualunque cosa succeda la prossima estate – in tema di grest – di certo gli animatori della Diocesi di Padova hanno la possibilità di arrivare preparati.
Maggio, mese dedicato al lavoro e alla preghiera a Maria, come ha ricordato il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, nel messaggio inviato per la festa del primo maggio dal titolo: “Mese di maggio: preghiera e lavoro“, disponibile in forma integrale.
Continua a crescere il numero di ospiti accolti nelle mense Italicus, Saffi e Battiferro. Crescono anche i volontari, i donatori e le spese che Civibo onlus deve sostenere per mantenere le tre sedi. “Tante famiglie con anche 2 o 3 figli precipitate nella povertà”
I Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto si sono incontrati nella mattinata di oggi in videoconferenza - ognuno dalle rispettive sedi - confrontandosi sulle prospettive di generale ripresa dopo la prima fase di emergenza sanitaria e sulle notevoli ricadute pastorali conseguenti alla nuova situazione sociale ed ecclesiale determinatasi - nel Nordest e nell’intero Paese - a causa della pandemia in atto.
Più di 700 persone hanno preso – letteralmente! – carta e penna e hanno iniziato a copiare uno dei 1.189 capitoli della Bibbia (Antico e Nuovo Testamento).
Eucaristia senza popolo. È opportuno che i preti la celebrino in privato? Sollecitato da questa domanda, giunta in tempo di virus, don Giorgio Bozza – docente di teologia morale e parroco di Ronchi di Casalserugo – porta la sua esperienza: «Non è un privilegio»