Resta alta la tensione a Mondragone, in provincia di Caserta, dove da lunedì scorso la Regione Campania ha istituito una zona rossa per i palazzi ex Cirio dopo che è scoppiato un focolaio da Covid-19. Sono 43, al momento, le persone risultate positive, ma, come ha assicurato il presidente della Regione Campania, sono stati effettuati 730 tamponi tra gli abitanti di quelle case, principalmente bulgari e di etnia roma, ma anche famiglie italiane povere. Sulla situazione abbiamo ascoltato mons. Orazio Francesco Piazza
Sono oltre 70 milioni le persone sfollate in tutto il mondo: in cinque aree chiave gli interventi per prevenire e dare risposte. Zampa: "Dobbiamo avere paura dei criminali e non delle bambine e delle donne che chiedono di essere accolte in Europa"
L’indagine svolta dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo e da Ipsos tra il 10 aprile e 28 maggio 2020 (quindi in piena fase 1 e all’inizio della fase 2 dell’emergenza), mette in evidenza che i ragazzi vogliono fare didattica in presenza, si informano su internet e si confrontano con la mamma! Coinvolti mille tra 18enni e 19enni, che frequentavano l’ultimo anno delle superiori. Il campione ha rispettato l’attuale distribuzione degli studenti della scuola, che vede una prevalenza dei licei, seguiti dagli istituti tecnici e dagli istituti professionali. L'Università è vista come luogo di crescita professionale, ma anche personale. Luogo di incontri significativi e di relazione. La maggior parte delle ragazze e dei ragazzi fa i conti con la ricerca di un significato per la propria vita. È dunque una generazione alla ricerca di uno scopo di vita, di qualcosa che dia significato all’esistenza.
Contro la paura serve pensare a nuovo modello di parrocchia, aiutare gli altri e rispettare i propri tempi. E se si è in difficoltà, parlarne. Diana Lenza è psicologa e psicoterapeuta. In questo periodo ha lavorato con le Misericordie fornendo supporto ai volontari impegnati in prima linea e a quelli in quarantena. Con lei abbiamo parlato della paura del contagio che anche in questa fase resta diffusa: accanto alla ripresa della movida, nelle chiese l’affluenza dei fedeli fatica a riprendere
Lettera della ministra alla comunità scolastica. “E' tempo di tornare nelle nostre aule. In presenza e in sicurezza. Insieme e senza paura. Quella di settembre sarà anche una scuola che, reagendo all'emergenza, dovrà dare qualcosa in più ai nostri studenti”
Lavarsi le mani non è mai stato così fondamentale, non solo per combattere il Covid-19, ma anche per prevenire una serie di altre infezioni. Nonostante ciò le comunità più vulnerabili del mondo continuano a non avere accesso ai servizi che lo permettono
L'Istat ha comunicato che nei primi tre mesi dell'anno si è avuta una brusca riduzione dei consumi mentre è aumentata la propensione delle famiglie al risparmio. Quando il domani appare più carico d'incognite del presente, paradossalmente anche coloro che hanno una qualche disponibilità finanziaria sono portati non a spendere ma ad accumulare riserve. In mancanza di un clima di fiducia, anche la distribuzione di risorse ingenti rischia di non essere in grado di stimolare l'economia. Al netto dei limiti oggettivi e dei ritardi delle pur rilevanti misure adottate, questo fenomeno spiega molto della difficoltà a far ripartire l'economia italiana dopo la devastazione causata dal Covid-19