Mese: Dicembre 2020

Una Manovra difensiva, un Recovery d’attacco

Non sarà facile raccordare la medicina di ripristino dai danni Covid con il carburante degli stimoli per l’intero decennio, cogliendo a pieno il maxi investimento europeo della Next Generation Ue. Che proposta economica uscirà dalle idee italiane vagliate poi dalla Ue? Proviamo a percorrere qualche traccia sebbene declinabile poi in modo diverso: i grandi capitoli sono – ha detto il Governo - innovazione, digitalizzazione, sostenibilità ambientale, infrastrutture, coesione sociale e territoriale.  Nel lavoro preparatorio sono state indicate cifre (4,5 miliardi, ad esempio, per l'occupazione femminile e una miglior conciliazione vita-lavoro) che verranno probabilmente modificate nel confronto delle prossime settimane. Dentro ci può stare tutto ma almeno a febbraio le scelte dovranno essere fatte: indicate nero su bianco con i relativi tempi di realizzazione

La domenica alle Cucine scalda l’anima. Il racconto dei volontari di ogni età e quello di alcuni ospiti che la domenica si trovano alle Cucine

I pranzi di solidarietà della domenica che una volta si svolgevano nelle parrocchie, ora a causa all'emergenza sanitaria, si sono spostati alle Cucine economiche popolari di via Tommaseo. Qui nato un bel connubio: volontari giovani si mescolano a quelli con più esperienza. L'atmosfera è gioiosa, si lavora, ma non manca la battuta, il sorriso, lo scherzo. Ci si mette alla prova e si dà testimonianza. L'obiettivo però è di far tornare questo servizio nelle parrocchie, presidi territoriali importantissimi, una volta terminata la pandemia.

Argentina: padre Di Paola (curas villeros) su legalizzazione dell’aborto: “I legislatori non rappresentano la popolazione delle periferie”

Il sacerdote José María Di Paola, più noto come padre Pepe, “storico” punto di riferimento dei curas villeros, i sacerdoti dei quartieri popolari della periferia di Buenos Aires, ha definito “vergognoso” che il Parlmento approvi la legge sull’aborto, nello stesso momento in cui la gente dei quartieri popolari e delle province reclama che “altre questioni più urgenti vengano affrontate in tempi di crisi sociale e sanitaria”.