A parlare è Michele Traitsis, regista della Compagnia Balamòs Teatro attiva negli istituti penitenziari veneziani: “Per noi, per le persone detenute, per tutto il carcere la continuità delle attività è fondamentale. Oggi mi chiedo: come saremo quando potremo ripartire?”
Festa delle Palme. Per il secondo anno, causa pandemia, si svolge on line. Ragazzi, genitori ed educatori sono accompagnati dal vescovo Claudio ad accogliere la buona notizia di Gesù e a narrarla con la vita. Lo slogan della festa portà in sé la parola “Dio” e la parola “buono” per dire che le parole buone sono quelle di Dio Padre e che Gesù ha trasmesso. Parole da accogliere e condividere
Al 31 dicembre 2020 la popolazione residente è inferiore di quasi 384 mila unità rispetto all’inizio dell’anno, “come se fosse sparita una città grande quanto Firenze”.
Il premier in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Contratti per lo Sputnik? "In gioco la salute, attenzione”. "No agli operatori non vaccinati a contatto con i malati, il governo interverrà con un decreto”
Certo, venerdì 19 il vescovo Claudio apre a San Giuseppe in Padova – con una messa alle 19 – l’anno “speciale” che papa Francesco ha dedicato allo sposo di Maria e custode di Gesù. «Ma per noi – sottolinea il parroco, don Enrico Luigi Piccolo – è soprattutto la festa della comunità.
Voci e strumenti diversi che, sulle note di un classico della canzone italiana, conversano a distanza e chiedono a tutti di impegnarsi nel contrasto alle discriminazioni. In occasione della XVII Settimana d’azione contro il razzismo, che si tiene dal 21 al 27 marzo 2021, la cooperativa Il Sestante con l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali ha realizzato il progetto "The Sound of diversity": un video, sulle note del celebre brano di Tony Renis, nel quale musiciste e musicisti, cittadini e volontari italiani e stranieri hanno cantato e suonato all'unisono in luoghi simbolo di Padova, una delle poche città italiane a essere attraversata da un percorso di pace e di non violenza.
Nel 1996, dopo un triennio a Carapungo, rientrava a Thiene la famiglia di Maurizio Fanton e Novella Sacchetto con i figli Marzia, Fabio e Mirco; subito, in sinergia con la Diocesi, si diede vita a un’associazione che tenesse viva la relazione con la missione in Ecuador.