La risposta del RnS alle emergenze del post-pandemia, descritte dal card. Gualtiero Bassetti come "fratture": la via della "misericordia, della spiritualità di comunione, dell'evangelizzazione del dolore" per saldare queste fratture generando "processi di solidarietà operosa"
Ciascuno di noi figli di Abramo è chiamato a vivere la stessa traiettoria di uscita dalla “casa paterna” per attuare la propria vocazione, per esercitare la propria fecondità nel mondo che Dio man mano verrà dispiegandoci. Uscire dal cerchio di morte e di non-senso che equivale al “già-da-sempre-fatto” e “già-da-sempre-vissuto” equivarrà anche per noi a fidarci dello Spirito, che muove ogni giorno, quando è davvero Lui a parlare in noi, “da qui in avanti”
I 17 Obiettivi di Sviluppo sostenibile fissati dall’Onu devono “starci particolarmente a cuore sia come persone, perché condividiamo l’esigenza di un pianeta migliore e di una vita più degna per tutti, sia come cristiani, perché sulla linea del Magistero di Papa Francesco che si è concretizzato nella Laudato Si’, un bellissimo documento ripreso di recente con l’enciclica Fratelli tutti con nuovi spunti e nuove aperture, possiamo ritrovare alcuni elementi di riferimento”.
Papa Francesco nel suo primo giorno in Iraq lancia un unico grande appello per la pace e per la coesistenza fraterna, dal palazzo presidenziale e dalla cattedrale di Baghdad, esortando a "costruire il futuro più su quanto ci unisce che su quanto ci divide". Guerra, odio e violenza sono "incompatibili con gli insegnamenti religiosi". Come per la pandemia, si tratta di uscire dalla crisi "migliori di prima", partendo dalla consapevolezza che "la diversità religiosa, culturale ed etnica che ha caratterizzato la società irachena per millenni, è una preziosa risorsa a cui attingere, non un ostacolo da eliminare". Ai vescovi: "vicinanza", ai sacerdoti e ai giovani
L'urlo di Antonella Ferrari ha riempito il palco dell'Ariston: dall'esasperante attesa della diagnosi alla “liberazione” quando questa è arrivata. L'attrice, ferma da un anno a causa della pandemia, ora sogna di tornare a lavorare, perché “io non sono la sclerosi multipla: io sono un'attrice e voglio continuare a recitare”
Non è più tempo di principesse, neanche in casa Disney. È quanto emerge dal nuovo film d’animazione “Raya e l’ultimo drago” (“Raya and the Last Dragon”) diretto dal premio Oscar Don Hall (suo è “Big Hero 6”, 2014) e da Carlos López Estrada, colorato e affascinante racconto che unisce fantasia e realismo, anzi a dire il vero quasi uno scenario da futuro distopico. Non è però allarmante per la visione dei più piccoli, al contrario: è un storia a sfondo educativo che mette al centro temi come fiducia, amicizia, solidarietà e perdono, nonché rispetto per il creato, in linea quasi con la Lettera enciclica "Laudato si’" di Papa Francesco
Scatta la campagna vaccinale per 3500 persone colpite da tumore, seguite all’Istituto oncologico veneto. Domani si sottoporranno alla vaccinazione i primi 950 pazienti (circa 800 nella sede di Padova e 150 nella sede di Castelfranco Veneto), la profilassi poi proseguirà nei successivi finesettimana. E’ questo il primo obiettivo messo a segno dalla dottoressa Patrizia Benini nuovo direttore generale dello Iov Irccs.