Mese: Maggio 2021

Custodia del Creato: Morandini (Fondazione Lanza), “la speranza terrà gli occhi aperti sulla realtà contraddittoria di un tempo difficile”

“Oggi siamo chiamati a essere e operare insieme contro il mutamento climatico; insieme sulla cura; una priorità alta per ognuna delle nostre comunità”, attraverso una “resistenza all’inaccettabile, come gli sversamenti dei fanghi nei campi dove si coltiva mais o gli incendi in Amazzonia”; “la coltivazione di un’ecospiritualità solidamente radicata nel Vangelo di Gesù Cristo, con un sogno di terra buona, abitabile; una responsabilità personale e comunitaria”; “la condivisione di buone pratiche”. 

Movimenti: Rns, il 29 e il 30 maggio la 43ª Convocazione. Martinez, “riaprire i cuori e la volontà verso una rinnovata missione”

“‘Un cuore nuovo. Uno spirito nuovo’ (cf Ez 36, 26). Con l’Effusione dello Spirito, ripartiamo!”. È ispirata da un verso del profeta Ezechiele la 43ª Convocazione nazionale dei cenacoli, gruppi e comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo, in programma domani 29 e domenica 30 maggio, presso il giardino della sede nazionale in Roma.

Custodia del Creato: don Angelelli (Cei), necessari “tutela dell’altro, dimensione relazionale e comportamento pro sociale come stile di vita”

“L’Italia un servizio sanitario nazionale eccezionale di stampo universalistico ammirato in ogni parte del mondo che garantisce, grazie alla Costituzione, cure a tutti e in particolare agli indigenti. Con la pandemia il Servizio sanitario nazionale ha dovuto rileggere la sua organizzazione e il suo impegno sul territorio, speriamo che i fondi, che verranno messi a disposizione per la ripresa, siano un’occasione per rileggere anche sui territori l’organizzazione sanitaria in particolare nelle zone rurali e nelle periferie laddove negli ultimi decenni il Servizio sanitario si era un po’ ritirato a causa del costante definanziamento che ha subito”.

Politica: p. Occhetta, “la discontinuità del ‘metodo Draghi’ segna una rivoluzione antropologica”

“In pochi mesi, la visione e il metodo che silenziosamente nutrono l’agire del Governo, ha sparigliato le carte nel mondo politico. Basterebbe sfogliare il Pnrr per scoprire uno sguardo politico che guarda lontano e un’idea di Paese moderno. La discontinuità del ‘metodo Draghi’ segna una rivoluzione antropologica. Le riforme costituzionali, della giustizia, delle politiche familiari con il Family Act sono segni concreti di un cambiamento in atto”.