Ritorsione russa nei confronti dell’Europa. Mosca ha deciso di vietare l’ingresso nel Paese a otto cittadini Ue, tra cui due esponenti delle istituzioni comunitarie.
Padre Christian Carlassare, comboniano di Piovene Rocchette, colpito nella notte di domenica 25 aprile a dieci giorni dal suo arrivo a Rumbek, Diocesi di cui è vescovo eletto. Nemmeno per un momento si è abbandonato alla paura o al rancore. Ha subito pensato a rassicurare i suoi cari e a pregare per la sua gente
L’invito di papa Francesco per una “maratona” di preghiera incessante, in questo mese di maggio, per invocare la fine della pandemia ci spinge a riflettere sull’importanza della preghiera di supplica e intercessione. Per chi ha occhi per vedere e orecchi per ascoltare, la pandemia offre senz’altro anche una parola di Dio per l’umanità. Dovrebbe averci almeno insegnato che, anche con tutta la nostra scienza e tecnologia, non siamo onnipotenti e non possiamo controllare tutto, non è tutto nelle nostre mani
Sono connesse le vite dei lavoratori tra loro. È connessa la speranza della Chiesa e quella di tante famiglie di lavoratori italiani. È ora di abitare con generatività un mondo fatto di interconnessioni. Come scrivono i vescovi: "Nulla ci distolga dall’attenzione verso i lavoratori". Vanno sostenuti, incoraggiati, rimotivati, accompagnati dentro una stagione che offre più paure che certezze. La cura per la vita passa anche attraverso il lavoro. Ci sta a cuore
“All’inizio del mese dedicato alla Madonna, ci uniamo in preghiera con tutti i santuari sparsi per il mondo, con i fedeli e con tutte le persone di buona volontà, per affidare nelle mani della nostra Madre santa l’umanità intera, duramente provata da questo periodo di pandemia”.