L’anno accademico 2020-21 della sede di Padova della Facoltà teologica del Triveneto si è concluso con la consegna di 57 titoli accademici di teologia: quasi la metà sono laici, donne e uomini, gli altri sono religiosi e religiose, seminaristi, diaconi e presbiteri. Circa un quinto proviene da Paesi europei e altri continenti (America Latina, Asia, Africa).
“#fragili. Ed io avrò cura di te?” è il titolo dell’edizione 2021 della Lunga notte delle chiese – in programma venerdì 4 giugno – a cui anche la Diocesi di Padova aderisce per la terza volta. «Avere cura della fragilità – spiegano i promotori – significa per prima cosa avere cura di coloro che sono fragili nelle nostre famiglie, nella nostra società.
“I Vangeli ci mostrano quanto la preghiera sia stata fondamentale nella relazione di Gesù con i suoi discepoli” e “continuamente riaffiora nella vita di Gesù la preghiera in favore dei suoi amici”.
“La diffusione del Covid-19 e dei suoi effetti economici, sociali, politici e ambientali sono aggravati dai problemi strutturali di America Latina e Caraibi: principalmente, gli alti livelli di disuguaglianza, la precarietà e informalità lavorativa, la mancanza di protezione sociale, il degrado ambientale, povertà e vulnerabilità”. Inoltre, “la regione è caratterizzata da sistemi sanitari e di protezione sociale deboli e frammentati e da insediamenti urbani emarginati in espansione, privi di accesso ai servizi di base. La regione presenta anche grandi flussi migratori e sfollamenti di popolazione, nonché conflitti di varia natura, e risente in modo sproporzionato delle conseguenze della crisi climatica”. È l’analisi, dura, ma estremamente documentata e aderente ai fatti, proposta dal Consiglio episcopale latinoamericano (Celam), che ha pubblicato di recente il rapporto “La questione sociale nel contesto del Covid-19 in America Latina”
Ad aprile prosegue la crescita dell'occupazione già registrata nei due mesi precedenti, l'aumento coinvolge entrambe le componenti di genere e si concentra tra i dipendenti a termine. Lo comunica l'Istat
Ieri l’Assemblea mondiale della sanità ha adottato, per consenso, la Risoluzione intitolata “Participation of the Holy See in the World Health Organization” presentata dall’Italia, che formalizza la partecipazione della Santa Sede ai lavori dell’Organizzazione mondiale della sanità in qualità di Stato non-membro osservatore.
“In passato, ha causato molti danni la mancata percezione dell’intimo rapporto esistente nella Chiesa tra l’esercizio della carità e il ricorso – ove le circostanze e la giustizia lo richiedano – alla disciplina sanzionatoria. La negligenza di un Pastore nel ricorrere al sistema penale rende manifesto che egli non adempie rettamente e fedelmente la sua funzione”.