Fabio Buoso questa domenica viene ordinato diacono permanente dal vescovo Claudio. 46 anni, di Brugine, avrà accanto la moglie Cristina e i quattro figli
In un discorso alla televisione, il presidente del Kazakistan Kassym- Jomart Tokayev ha chiesto alle forze di sicurezza di sparare senza preavviso in caso di ulteriori disordini. “Se quest’ordine non verrà annullato, la già catastrofica situazione dei diritti umani e la crisi in corso sono destinate a peggiorare”
Suor Claudia, missionaria della Consolata colombiana, con esperienza di missione in Tanzania, racconta quanto sta accadendo in Kazakistan: “Noi dice la religiosa abitiamo in un villaggio a circa 40 chilometri da Almaty, un’ora circa di macchina dalla città. Dall’altro ieri ci hanno tagliato internet e le comunicazioni sono molto deboli. Sappiamo che tutto è chiuso, che la città è chiusa e che per entrarvi è necessario un pass speciale. Inoltre, il governo ha dichiarato lo stato d’emergenza per due settimane e ha chiesto a tutti gli abitanti, sia delle città che dei villaggi, di rimanere a casa"
Senatori democratici e deputati di entrambi i partiti si sono radunati su quella scalinata per ricordare chi quel giorno e nei giorni seguenti ha perso la vita per difendere il tempio della democrazia statunitense. Oltre quei gradini in centinaia hanno partecipato a quello che molti rifiutano di chiamare anniversario perché non ha nessun sapore celebrativo, preferendovi rimembranza, perché occorre far memoria e ricordare l’insurrezione che ha colpito il cuore del sistema istituzionale americano
“Come nessuno può dire: ‘Gesù è Signore’, se non sotto l’azione dello Spirito Santo, così nessun cristiano potrà dare testimonianza piena e genuina di Cristo Signore senza l’ispirazione e l’aiuto dello Spirito”.
La corruzione del nome greco epifania, rivelazione della divinità di Gesù, che si è manifestato anche in altri episodi ma che è divenuta tradizione in rapporto ai magi di cui parla peraltro solo Matteo, ha portato al nome con il quale da noi viene ricordato - soprattutto ai piccoli - il 6 gennaio. Ma ci sono alcuni particolari che ci riportano agli scavi di Ҫatal Hϋyϋk, al culto dei defunti, che è diffuso in maniera non dissimile anche nelle tradizioni regionali italiane. Antichissime cerimonie che si intersecano con riti funebri, cui dobbiamo associare dei riferimenti che vengono da molto più vicino cronologicamente