Mese: Marzo 2022

Lavoro: Cei, “no a lavoro nero, morti bianche, capolarato e sfruttamento degli immigrati”. “Ancora inadeguata la promozione della donna”

“Un Paese che cerca di risalire positivamente la china della crisi non può fondare la propria crescita economica sul quotidiano sacrificio di vite umane”. È il monito contenuto nel Messaggio della Cei per il 1° maggio, in cui si fa presente che “lo scenario che abbiamo davanti è drammatico: nel 2021 sono stati 1.221 i morti (dati Inail), cui si aggiungono quelli ignoti perché avvenuti nelle pieghe del lavoro in nero, un ambito sommerso in cui si moltiplicano inaccettabili tragedie”.

Il ricordo di mons. Giovanni Nervo e a mons. Giuseppe Benvegnù Pasini. “Oggi mancano profeti evangelici capaci come loro”

Mons. Antonio Cecconi, presbitero della diocesi di Pisa dal 1964, fu vicedirettore della Caritas italiana dal 1991 al 1996 accanto a mons. Giuseppe Benvegnù Pasini. Nel 1978 da giovane prete fu incaricato di costituire la Caritas nella sua diocesi e fu proprio in quel frangente che mons. Cecconi ebbe modo di conoscere per la prima volta mons. Giovanni Nervo.

Da minatori a lavoratori di alto livello: evoluzione dell’emigrazione italiana in Belgio

Dedicata ai nostri emigrati in Belgio, l’ultima di una serie di ricerche curate da Franco Pittau, per conto del Centro Studi Idos per la rivista “Dialoghi mediterranei”. Un esempio di “integrazione diffusa” che parte dal Dopoguerra, passa per la tragedia di Marcinelle, transita per le aperture belghe degli anni ’60 e approda a seconde generazioni che hanno sfruttato le opportunità. Sono 270 mila gli italiani in Belgio, senza contare i belga-italiani