Intervengono:Davide Perilloautore del libro, Cristina Pivaassessore alle politiche educative e scolastiche Comune di Padova, Andrea Bergamopreside, già Provveditore agli studi di Padova e Rovigo, Luciano Gattipresidente di Portofranco Padova Seguiranno testimonianze di alcuni volontari.
Dopo due anni di stop dovuti al Covid torna la campagna nazionale "Siamo tutti pedoni", ideata dai sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil con il Centro studi di educazione ambientale Antartide, e che in Veneto vedrà protagonista la Città di San Donà di Piave. Lunedì 4 aprile, dalle 10.30 (ritrovo alle 10.15), si terrà il flashmob “Alberi che camminano”.
“Santo Padre, la nostra storia recente è segnata dall’infamia degli errori e dei fallimenti nell’amare il prossimo, in particolare verso i membri di quelle nazioni che da secoli erano presenti in Canada. Il nostro desiderio di riconciliazione è grande e la nostra presenza qui è una testimonianza del nostro impegno”.
“Un aspetto essenziale della cultura dell’inclusione è la possibilità per le persone con disabilità di partecipare attivamente. Metterle al centro vuol dire, oltre che abbattere le barriere fisiche, anche far sì che possano prendere parte alle iniziative della comunità civile ed ecclesiale dando il loro contributo”.
Fondatrice della Gioventù femminile dell'Azione cattolica, cofondatrice dell'Università Cattolica. A lei si devono anche l'Istituto delle Missionarie (laiche consacrate) e l'Opera della regalità (liturgia). Armida Barelli ha rappresentato una figura centrale per l'emancipazione delle donne - nella Chiesa e nella società - nel '900 italiano. In uscita due nuovi volumi che ne ripercorrono la vicenda biografica e spirituale. Ernesto Preziosi (vicepostulatore): "attenta alla storia del suo tempo, la Barelli forma una generazione di donne che si spendono nel campo sociale, sindacale e politico, nella fase fondativa della democrazia in Italia"
“Senza corridoi umanitari non riusciamo ad essere operativi. Lì dove siamo, stiamo distribuendo beni di prima necessità e denaro contante perché la gente non ha più risorse. Se il conflitto dovesse proseguire a questi ritmi i danni sarebbero irreparabili. L’unica cosa che serve, ora, è la pace!”. È un report drammatico quello che Carlotta Sami dell’Agenzia delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr) descrive al Sir. La guerra era iniziata da pochi giorni e l’Unhcr in Italia annunciava che il conflitto avrebbe potuto provocare almeno 4 milioni di rifugiati. Oggi purtroppo queste previsioni si rivelano confermate.
Il vescovo Claudio Cipolla ha nominato i seguenti nuovo canonici dell’Amplissimo capitolo della Cattedrale: mons. Antonio Oriente (delegato per la vita consacrata), con il titolo di san Leopoldo; mons. Giorgio Bezze (direttore dell’Ufficio di Pastorale della Cultura e dell’Università e del Centro universitario), con il titolo di san Giuseppe; mons. Nicola Tonello (direttore spirituale del Seminario), con il titolo di san Paolo.