Le due realtà hanno scelto di unificare i corsi comuni: per razionalizzare le risorse economiche e per favorire l’interazione tra studenti di percorsi diversi
In viaggio alla scoperta di Ignazio per apprendere l'arte del discernimento, nello speciale Anno che celebra i 500 anni dalla conversione del fondatore della Compagnia Gesù. "Qui Ignazio si è consegnato a Dio", si legge nella cappella della conversione della Santa Casa di Loyola. Tutto è iniziato a Pamplona con una palla di cannone, spiega padre John Dardis: "Se non ci fosse stata quella ferita, non ci sarebbe la Compagnia di Gesù". Il santuario di Montserrat e l'"ispirazione" benedettina. Il 31 luglio l'inaugurazione dei mosaici di padre Rupnik nella grotta di Manresa
Non solo Dante. L’irrappresentabile Grazia mariana si manifesta nella storia di ognuno. E non è un caso che qualcuno abbia visto nell’omaggio dei trovatori provenzali alla signora distante e abissalmente altrove il simbolo stesso della devozione alla Non-Toccata, sotto il mascheramento dell’amore umano, anche se rispettoso e non legato al possesso. E ancora: Petrarca e Tomasi di Lampedusa, Lorenzo il Magnifico e Alda Merini, Rebora e Eliot. La letteratura e la poesia, attraverso i secoli, traboccano di immagini della Vergine.
Intorno ai tavoli sinodali come intorno a quelli della crisi Russo-Ucraino, si corre spesso il rischio che ciascuno partecipi col proprio linguaggio e le proprie finalità, senza il convincimento di voler compiere passi insieme. È il grande rischio che oggi potrebbe correre anche il cammino sinodale proposto da Papa Francesco, che è un’occasione convincente, realmente ecclesiale ed evangelica, ma che ha il suo punto debole in una struttura che cerca ancora cose da fare, piuttosto che stili nuovi da assumere. Tre voci appartenenti a stati di vita diversi offrono alcune considerazioni sul cammino che si sta compiendo in luoghi differenti
Il Papa ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Città di Castello, presentata da mons. Domenico Cancian, e ha nominato vescovo di Città di Castello mons. Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Gubbio, unendo le due Sedi “in persona Episcopi”. A darne notizia è oggi la Sala Stampa della Santa Sede.
“Vengo tra voi consapevole della testimonianza di fede che mi è richiesta e nell’adesione piena alla volontà di Dio espressami da Papa Francesco cui, come Maria, ho risposto con il mio sì”.
Il Papa ha nominato vescovo della diocesi di Lamezia Terme mons. Serafino Parisi, del clero di Crotone-Santa Severina, parroco e direttore della Scuola Biblica Diocesana.