Così Marco Bentivogli, sindacalista e cofondatore di "Base Italia” intervenuto nei giorni scorsi al convegno “Welfare umano” organizzato dalla Comunità di Capodarco di Fermo. “Servono architetti del nuovo lavoro per riprogettare i suoi spazi e compiere il miracolo di tener insieme la dimensione dell’efficienza e quella della cura”
Fiammetta Cappellini, referente dell’Avsi a Port-au-Prince, capitale di Haiti, conosceva bene suor Luisa Dell’Orto, la sessantacinquenne piccola sorella del Vangelo originaria di Lomagna, in provincia di Lecco, morta sabato in ospedale, a causa delle ferite riportate in un’aggressione armata avvenuta nella mattinata. Una delle tante che insanguinano il Paese
In Umbria e a Napoli le direzioni regionali dell’Istituto e i Centri di servizio portano avanti le loro collaborazioni per diffondere una cultura della prevenzione e garantire alle associazioni un accompagnamento tecnico per adeguarsi alla normativa
In aula magna Galilei, a palazzo Bo, uno dei quattro medaglioni su altrettanti personaggi di spicco della storia dell’ateneo raffigura il card. Zabarella. Per tutta la durata della Repubblica di Venezia furono i vescovi di Padova, in qualità di cancellieri, a conferire le lauree, da qui il celebre episodio che vide insieme san Gregorio Barbarigo ed Elena Cornaro Piscopia.
“Come il chicco di grano che muore per dare frutto, così il sacrificio di suor Dell’Orto, che rappresenta una testimonianza di dono totale di sé, possa contribuire ad un futuro di giustizia e di pace per Haiti e per il mondo intero, ferito da lacerazioni e divisioni”.
L’uomo è morto nel rogo sviluppatosi nelle baracche di Torretta Antonacci, nelle campagne tra San Severo, Foggia e Rignano Garganico. Davide Fiatti e Jean René Bilongo (Flai Cgil): “La provincia di Foggia è destinataria di oltre 100 milioni di euro stanziati dal Pnrr. Quelle risorse vanno impegnate per risanare il volto deturpato del lavoro in agricoltura”
Ormai quella di venerdì sera a Melilla – con Ceuta, una delle città del confine di terra tra la Spagna e il Marocco – si delinea come una vera e propria strage di migranti tra l’Europa e l’Africa, la Spagna e il Marocco. Trentasette i morti, centinaia di feriti, soprattutto tra i migranti, ma anche tra gli agenti. La strage, solo l’ultima - tra quelle che in più di vent’anni hanno generato oltre 4000 morti – è avvenuta in Marocco, che insieme alla Spagna, a metà degli anni ’90, ha innalzato i primi due dei sedici muri che oggi sono alle frontiere europee. Un muro alto sei metri di recinzione, finanziato dall’Europa, come altri proposti nel piano europeo 2021-2027
L'autonomia rafforzata di alcune Regioni è il segnale di cui oggi ha bisogno un Paese attraversato da profonde fratture e strutturali disparità di trattamento?