Durante i lavori del X Incontro mondiale delle famiglie sono stati presentati nell’Aula Paolo VI la pregiata e artistica Urna contenente alcune reliquie e ricordi personali dei Beati Coniugi Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi, Patroni dell’evento internazionale. Papa Francesco ha esortato le famiglie a lasciarsi trasformare dal Signore, a “vivere con gli occhi puntati verso il Cielo” affrontando le fatiche e le gioie della vita “guardando sempre dal tetto in su” come dicevano i Beati Maria e Luigi Beltrame Quattrocchi ai loro figli
Dom Leonardo Steiner, arcivescovo di Manaus, oltre che essere uno dei due brasiliani che entreranno a far parte del collegio cardinalizio con il Concistoro del prossimo 27 agosto, è il primo porporato della grande regione panamazzonica. Sarà anche il primo cardinale a essere vescovo di una diocesi che si trova nel territorio amazzonico, Manaus appunto, che presenta tutte le caratteristiche della realtà urbana, ma tutto immediatamente la riporta alla realtà della foresta che la circonda, a partire dal suo isolamento. Il Sir ha intervistato dom Steiner in vista del Concistoro
A Campodarsego i tre giorni di festa per l’Assunta (dal 13 al 15 agosto) vogliono essere un’opportunità per ricucire le relazioni dopo gli anni difficili della pandemia e rimotivarsi affidandosi a Maria. In programma, oltre alle celebrazioni, isole gastronomiche e animazione
Erano giunti in Italia, lo scorso 1° marzo, in 56 comprese alcune educatrici: bambini e ragazzi, provenienti da due orfanatrofi di Leopoli, che in questi cinque mesi sono stati ospitati nei locali del seminario Minore di Rubano (Pd), messi a disposizione dal vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, e seguiti per l’accoglienza dalla cooperativa La Vigna, incaricata della gestione dal sindaco di Rubano, Sabrina Doni, che ne aveva la responsabilità legale.
Settimo tema. Don Gaudenzio Zambon (Issr di Padova), Stefano Bertin (insegnante e già vice presidente del consiglio pastorale diocesano) e Anna Marinaro (presidente parrocchiale di Ac) riflettono sull’identità e i compiti dei laici
Oltre 203 mila lavoratori irregolari solo in Veneto. È la cifra riportata dall’ufficio studi della Cgia di Mestre: la cifra porterebbe il tasso di irregolarità della regione all’8,8 per cento.