Il segretario generale di Greenaccord tira le somme della Conferenza, ammettendo che “anche per la crisi geopolitica internazionale, non poteva conseguire risultati diversi o più ambiziosi di quelli che ha raggiunto”, anche se l’allarme di Antonio Guterres (Onu) – “Il nostro Pianeta è ancora al pronto soccorso” – è condivisibile
Sono 17 gli Stati Ue “per i quali è necessario effettuare un esame approfondito per valutare se presentino squilibri che richiedano un’azione politica”.
L’associazione: “Guardando all’Italia e pensando alla nuova istituzione del ministero per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, la percezione è che la cura torni ad essere quella che costringe la donna al ruolo di custode del focolare domestico e che i diritti delle donne e di tutte le soggettività siano sotto attacco”
“Sono deluso dalla decisione della Corte Suprema britannica perché penso che gli scozzesi debbano avere il diritto di votare sulla loro indipendenza. Il Regno Unito è un’unione volontaria di nazioni diverse, Inghilterra, Scozia, Galles e Nord Irlanda, e penso che ciascuna di esse debba poter andarsene quando vuole. La maggioranza degli scozzesi hanno votato contro la Brexit eppure sono stati costretti a lasciare la Ue. Una situazione che ha reso ancora più forte la richiesta di indipendenza”.
Il report “La redistribuzione del reddito in Italia. Anno 2022” attesta che l’insieme delle politiche sulle famiglie ha ridotto la diseguaglianza da 30,4% a 29,6% e il rischio di povertà dal 18,6% al 16,8%. Tuttavia bonus, assegni e riforma dell’Irpef hanno inciso positivamente solo sulle famiglie con figli minori, coppie e famiglie mono-componenti
“Ha aiutato milioni di italiani. Non si può abolire una norma a causa di chi ha infranto la legge". Dalla manovra "ci aspettavamo scelte più coraggiose, soprattutto a beneficio dei giovani, i veri assenti"
Il servizio pubblico con i suoi canali e le testate giornalistiche su radio, tv e web, per la ricorrenza del 25 novembre, propone momenti di riflessione e contenuti dedicati. Eccoli nel dettaglio
La Giornata mondiale della televisione, il 21 novembre, offre lo spunto per analizzare le trasformazioni avvenute in un quarto di secolo del mezzo di comunicazione di massa più influente del mondo