Avvento. Continua il “viaggio” del vescovo Claudio: nella seconda domenica ha celebrato l’eucaristia con la comunità di Cartura. Al termine ha incontrato i giovani per un momento, molto partecipato, di scambio e confronto
“Non bisogna fare di ogni erba un fascio, delegittimare approssimativamente e con superficialità tutti. Il qualunquismo non porta da nessuna parte e non serve. Siano invece rinforzati il credito e la stima verso coloro che lavorano bene perché lo facciano sempre meglio. Che sia quindi un’occasione per crescere e non un’occasione per delegittimare le istituzioni e il cammino comune di cui abbiamo bisogno. Non si può andare avanti nella nostra Europa senza Unione europea. Servirsi di questo episodio per delegittimare l’Ue è disonesto. È una strumentalizzazione”.
“Dobbiamo sperare contro ogni speranza, anche se per ora non vedo spiragli positivi”. Lo ha detto il card. Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, rispondendo alle domande di alcuni giornalisti sulla guerra in Ucraina, a margine della presentazione al Senato del libro “Giorgio La Pira: i capitoli di una vita”, di Giovanni Pinoso e Claudio Turrini.
Nel suo ultimo libro, mons. Sapienza festeggia i suoi 70 anni con uno sguardo lungo sulla meraviglia della vita, anche nel tempo della vecchiaia. Con una costante: la gratitudine che nasce dalla fiducia nella bontà di Dio
Con Benjamin Netanyahu, premier designato, impegnato a definire in queste ore il nuovo Governo di Israele, l’Assemblea degli Ordinari cattolici di Terra Santa (Aocts) ha diffuso oggi una dichiarazione nella quale si esprime “preoccupazione sulla vita politica e sociale delle nostre comunità” per l'aumento della violenza e dell'odio tra israeliani e palestinesi
Durante l’Avvento il Centro universitario propone nella chiesa di San Gaetano (via Altinate 73 a Padova) Pausa pranzo. Musica e parole per lo spirito verso il Natale, con parole di pace e parole di guerra. L’appuntamento è il giovedì dalle 13.00 alle 13.30.
Il presepe offre con la sua storia questa antica e nuova possibilità di riscoprire l’essenziale, il calore dell’affetto nonostante crisi e mancanze materiali.