Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge intitolato “Disposizioni urgenti per la gestione dei flussi migratori e la semplificazione procedimentale in materia di immigrazione”. In realtà si tratta in tutta evidenza di un intervento sulle modalità di azione delle ong impegnate nel soccorso ai migranti. Questo almeno è il baricentro del provvedimento.
Da vari episcopati latinoamericani sale l’invito alla preghiera per il Papa emerito Benedetto XVI, in seguito alla richiesta fatta ieri, al termine dell’udienza generale da Papa Francesco. La Conferenza episcopale peruviana “chiede a tutti i fedeli peruviani di elevare con fervore filiale le loro preghiere per la salute di Papa Benedetto XVI, affinché il Signore lo rafforzi in questo momento”.
“Il Papa emerito è riuscito a riposare bene la notte scorsa, è assolutamente lucido e vigile e oggi, pur restando gravi le sue condizioni, la situazione al momento è stabile. Papa Francesco rinnova l’invito a pregare per lui e ad accompagnarlo in queste ore difficili”.
Il grido di allarme dell’organizzazione umanitaria: “Il decreto sicurezza votato dal Consiglio dei ministri riduce drasticamente le possibilità di salvare vite in mare, limitando l’operatività delle navi umanitarie e moltiplicando i costi dei soccorsi per tutte le Ong in mare”
Il decreto sicurezza approvato dal Consiglio del ministri rischia di ridurre in modo drastico la possibilità di salvare vite umane in mare. Il commento delle Ong
Presepe “a risparmio energetico” alla scuola primaria Borgato di Saonara. È stato realizzato, come da tradizione, dalle classi quarte con la partecipazione attiva di alcuni genitori.
Secondo il decreto-legge approvato ieri sera non sarà possibile effettuare più di un’operazione di soccorso alla volta. Previste multe fino a 50 mila euro e il sequestro della nave