Mese: Gennaio 2023

Benedetto XVI, pastore “con gli occhi di padre”

Gli ultimi sacerdoti ordinati a San Pietro da Papa Ratzinger il 29 aprile 2012, nella sua ultima Messa di consacrazione di presbiteri, ricordano le visite in seminario del vescovo di Roma, il “teologo profondo” che nutriva “amore vivo per la verità, per la liturgia, per le Scritture”

Quando Dio semina il fuoco nel cuore del mondo. Balthasar e Ratzinger, o la fedeltà a Dio, all’uomo e al Creato

Una lunga e profonda amicizia legava Hans Urs von Balthasar e Joseph Ratzinger, un’amicizia che trae origine dai maestri comuni dei tempi dei loro studi, da prese di posizione condivise nei decenni successivi al Vaticano II e, soprattutto, da una comune fedeltà a Dio, all’uomo e a tutto il Creato, redento e incendiato dal seme infuocato dell’amore di Dio. Riportiamo il testo della conferenza tenutasi a Basilea il 16 giugno 2018 su invito della Balthasarstiftung e della Johannesgemeinschaft in occasione della celebrazione annuale in memoria di padre Balthasar

Il cammino di un’amicizia: memoria, testimonianza e gratitudine

Tra i doni ricevuti da Dio vi è l’amicizia di un giovane teologo tedesco formatosi a Monaco che ha scelto di vivere in disparte dopo essere stato il successore degli apostoli sulla cattedra di Pietro. Non è l’amicizia di due compagni della stessa età o generazione né una semplice coincidenza di tempo o di luogo. Joseph Ratzinger mi precede per età (è nato nel 1927 e io nel 1934). Origine, contesto culturale e nazionale, formazione: non vi è nulla di simile tra noi. Il punto di partenza e la radice della nostra amicizia di lunga data sta nell’aver vissuto insieme un momento critico per la Chiesa, la teologia e lo stesso cristianesimo nel decennio successivo al Concilio.

Benedetto XVI. Gerl-Falkovitz (filosofa): “Possibile che un giorno sia venerato come un Padre della Chiesa”

La morte di Benedetto XVI ha per la Germania e per la Baviera in particolare, una speciale intensità. Nato in un piccolo paesino, Marktl am Inn, Joseph Ratzinger crebbe, studiò, divenne sacerdote e fine teologo, poi arcivescovo e cardinale muovendosi all’interno dei confini della Repubblica federale di Germania. Poi nel 1982 si trasferì a Roma, nominato da Giovanni Paolo II Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede. In Germania i giornali si sono accesi nel dibattito sulla sua eredità, raccontando soprattutto luci e ombre di un pontificato complesso. Noi abbiamo rivolto alcune domande a una voce tedesca distante da questo approccio, la professoressa Hanna-Barbara Gerl-Falkovitz, emerita di filosofia della religione e scienza comparata delle religioni presso la Technische Universität di Dresda

Benedetto XVI: anche vescovi dell’Ucraina ai funerali. Mons. Mokrzycki (Leopoli), “pregava per noi ogni giorno. Vorrei vederlo santo subito”

Ci saranno anche i vescovi ucraini ai funerali di Papa Benedetto XVI. Per la Chiesa cattolica latina, ci sono l’arcivescovo metropolita di Leopoli mons. Mieczyslaw Mokrzycki, che è stato segretario di papa Benedetto nei primi due anni di pontificato, e mons. Jan Sobilo, vescovo ausiliare della diocesi di Kharkiv-Zaporizh.