Visita pastorale Mentre la Chiesa di Padova sta compiendo il cammino sinodale, il vescovo Claudio si rimette in cammino e incontra le parrocchie del vicariato cittadino di Torre. Don Voltan: «Ascolto e confronto sono gli atteggiamenti che legano le due esperienze»
Nuova veste “fantastica” per la sala giochi e l'ambulatorio della Radiologia IOV di Padova, grazie alla bravura dell’artista Silvio Irilli. Ed ecco una stanza “avvolgente”, realizzata in modo immersivo: le pareti, il soffitto, ma anche le aperture (porte e finestre) sono parte dell’opera, affinché, durante i momenti di attesa per la terapia, i bambini possano sentirsi parte di una favola. Il DG Benini: “Siamo doppiamente riconoscenti, a Ospedali Dipinti e Fondazione Castorina Ceolin, per il viaggio che ci donano, un abbraccio di colori e suggestioni di cui beneficiano i bambini, le loro famiglie, i nostri operatori: perché lo sguardo che si posa sull’incanto fa bene a tutti, a qualsiasi età”.
La maturazione di una maggiore consapevolezza nei confronti della situazione ambientale e dell’emergenza climatica pare stia sollecitando fra le giovani generazioni l’insorgere di un nuovo tipo di inquietudine, l’“eco-ansia”. In realtà questo tipo di disagio non riguarda soltanto i ragazzi, colpisce anche gli adulti e si traduce spesso in una sorta di “paura cronica del destino ambientale”, i cui sintomi più diffusi sono rabbia, preoccupazione, sfiducia, stanchezza e senso di colpa.
“Ringraziamento e gratitudine”: sono questi i sentimenti espressi dalla parrocchia latina di Aleppo, guidata dal padre francescano, Bahjat Karakach, nei confronti della visita del Segretario Generale della Cei, mons. Giuseppe Baturi, e di don Leonardo Di Mauro, direttore del Servizio per gli interventi caritativi a favore dei Paesi del Terzo Mondo.
La notizia è giunta improvvisa e ha lasciato attoniti tutti i comparti del settimanale diocesano, l'Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali e la Curia di Padova. Presenza più che decennale, Susanna lavorava ancora con grande passione e amava sinceramente la Difesa che non smetteva di promuovere. Le esequie saranno celebrate mercoledì 8 marzo alle 11 in Cattedrale
“Quando, recatomi sul posto della tragedia, ho visto il barcone che andava sempre più spappolandosi, ho pensato che il mare avrebbe presto spazzato il ricordo. Bisognava salvare qualcosa per preservare il ricordo e perché la strage non si ripeta”.