Il racconto della giornata di ieri di mons. Cesare Lo Deserto, vicario generale della diocesi di Chişinău. Migliaia di persone ieri hanno bloccato non solo il centro di Chişinău, tentando addirittura di prendere d'assalto uffici del governo, ma hanno anche preso di mira gli ingressi e le vie di comunicazioni principali della città, provocando un disagio e soprattutto uno stato di allerta molto elevati. È preoccupante anche il segnale che stanno mandando le compagnie aeree come Air Moldova e WizzAir che hanno annunciato sempre ieri di aver cancellato alcuni “voli a causa di difficoltà operative”
Lo chiede il comitato 3 ottobre, già attivo per la strage di Lampedusa. Tareke Bhrane: “Il trattamento che riserviamo ai morti spesso parla della mancanza di rispetto con cui li consideriamo da vivi”
La portavoce Pallucchi: “investimenti nella cooperazione allo sviluppo, per ridurre le cause che spingono milioni di persone a lasciare i loro Paesi. Non si ostacoli il soccorso in mare”
A Valdobbiadene ha fatto tappa la lampada della pace che, partita il 23 novembre dalla Cattedrale di Padova, sta visitando diversi territori della Diocesi. Il 15 febbraio è stata “accompagnata” da un nutrito gruppo di persone
“Questo momento è fatto di poche parole, questo è il momento della pietà. Un momento umanissimo dove, davanti al segno delle bare, davanti al segno della morte, ognuno di noi invoca il Signore, il Dio della vita, perché accolga questi nostri fratelli”.
“Per natura e missione, fin dalla loro nascita, le Università sono il luogo privilegiato dove si coltiva la conoscenza. I Centri accademici hanno un triplice compito rispetto alla conoscenza: devono contribuire al suo sviluppo, attraverso la ricerca e il progresso scientifico nei diversi ambiti del sapere; hanno la responsabilità di trasmetterla e consegnarla alle nuove generazioni con una didattica aggiornata ed efficace; sono chiamati a condividerla con le diverse realtà impegnate a promuovere lo sviluppo umano per contribuire alla soluzione dei non pochi problemi che l’umanità sta affrontando”.
La scuola del futuro sarà visibile alla sesta edizione di Didacta: un percorso formativo nella didattica immersiva, il metaverso e la realtà aumentata. Dall’8 al 10 marzo 2023, alla Fortezza da Basso di Firenze. Nella tre giorni della fiera i docenti potranno partecipare a workshop che si svolgono in un’aula dedicata al metaverso, oppure scegliere quella immersiva, grazie alla realtà aumentata attraverso l’uso di monitor e visori 3d, per vivere delle interessanti esperienze didattiche virtuali.