Mese: Maggio 2023

Turchia. Gli auguri di mons. Bizzeti al presidente Erdogan: “Non lavori da solo ma in collaborazione con tutte le forze presenti nel Paese”

Raggiunto telefonicamente dal Sir, mons. Paolo Bizzeti, vicario apostolico dell’Anatolia e presidente di Caritas Turchia, non si stupisce della vittoria del presidente Erdoğan. “È comunque una vittoria”, dice. “Molti si aspettavano da queste elezioni la fine dell’era Erdoğan e invece non è stato così”. Il vescovo parla delle sfide che attendono il governo, tra le quali emergono purtroppo ancora le ferite del terremoto. “Gli auguro di continuare a incrementare una politica di collaborazione con tutte le forze politiche, sociali, religiose e culturali presenti nel Paese. La Turchia è un Paese ricco di tante risorse e varietà che sono una ricchezza da valorizzare e non da penalizzare”

Papa Francesco: al presidente Mattarella, “coerente maestro di responsabilità”, “parlare di pace oggi è urgente”

“Un coerente maestro di responsabilità”, che è l’opposto dell’”egoismo collettivo”. Così il Papa ha definito il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la consegna del Premio Paolo VI, conferito al Capo dello Stato dall’Istituto Paolo VI di Brescia. Paolo VI, ha osservato Francesco, “notava che nelle società democratiche non mancano istituzioni, patti e statuti, ma manca tante volte l’osservanza libera ed onesta della legalità» e che lì l’egoismo collettivo insorge”. 

Terrorismo. React: Europa terza regione maggiormente colpita. In Italia cresce minaccia anarco-insurrezionalista

Diffuso nei giorni scorsi, il 4° Rapporto annuale sul terrorismo e il radicalismo in Europa, curato dall’Osservatorio sul radicalismo e il contrasto al terrorismo in Europa (ReaCT), diretto da Claudio Bertolotti. Il documento conferma che negli ultimi tre anni la frequenza degli attacchi terroristici è rimasta lineare. Europa terza regione maggiormente colpita dai terrorismi. In Italia sale la minaccia dell’anarchismo insurrezionale

Nicaragua: polizia conferma blocco dei conti delle diocesi e Conferenza episcopale, con accuse di “riciclaggio”

Dopo lunghe ore di indiscrezioni, mezze notizie, conferme a bassa voce da parte di sacerdoti che nell’anonimato rompevano il silenzio, la conferma del blocco dei conti delle diocesi del Nicaragua (pur senza precisare quali e quanti) e della stessa Conferenza episcopale, oltre che di altre organizzazioni ecclesiali, è arrivata sabato dalla stessa polizia del dittatore Daniel Ortega, che in una nota ufficiale comunica di aver avviato un’indagine su diverse diocesi cattoliche per presunto riciclaggio di denaro, che avrebbe gestito illegalmente “fondi e risorse provenienti da conti bancari” di oppositori condannati.