Mese: Maggio 2023

Don Loris Bizzotto. Ci metto la faccia, con tutto me stesso

C’è attesa, tanta attesa, nelle parole e nello sguardo di don Loris Bizzotto. A pochi giorni dall’imposizione delle mani da parte del vescovo Claudio, che lo rende prete diocesano, ci dice, «c’è emozione nell’aria. Ci sono emozione e trepidazione nel cuore. Ma in particolare, appunto, c’è attesa. Di qualcosa di più grande di me. Qualcosa che non conosco. In questo tempo tanti sono gli sguardi che mi accompagnano e tanto mi parla di Dio, davvero una bella sensazione».

Csv Padova e Rovigo. Accanto alle esigenze di tutti

C’è chi ha uno slancio verso l’ambiente e acquista un appezzamento per realizzare un bosco urbano. Chi, invece, a bordo di un camper, gira per la città prestando cure ambulatoriali per cittadini che non riescono a rivolgersi ai sanitari. E chi fa dell’inclusione attraverso il sostegno scolastico la propria “missione”. Sono alcune delle tante sfaccettature del volontariato padovano

Docente accoltellata ad Abbiategrasso. Affinati: “L’insegnante è troppo solo di fronte ai ragazzi”

Il professore è chiamato ad essere amico e maestro dei suoi allievi, ma non deve essere lasciato solo. Ne è convinto lo scrittore e insegnante Eraldo Affinati, che sottolinea l'importanza di un'équipe" in grado di coadiuvarlo non solo nei casi d’emergenza come questo, ma in chiave preventiva". Centrale la qualità della relazione umana: "Se non si instaura un rapporto di fiducia reciproca fra docente e discente, ogni tentativo rischia di fallire". Al tempo stesso occorre far passare l’idea che se si commette un danno, "bisogna pagare il prezzo del risarcimento senza pensare di poterla fare franca"

Chiara Ferragni e i social. Ci salveranno i giovani

L’oggetto del contendere è una foto che la Ferragni ha postato un paio di giorni fa su Instagram, in cui risulta sostanzialmente nuda, fatto salvo un diafano tanga. Fin qui, niente di particolare, niente di nuovo: pensiamo al povero marito, che deve sempre girare a torso nudo, perché deve sempre far vedere i muscoli tatuati. La visibilità social comporta un continuo tendenziale denudarsi, dei corpi e dei fatti propri, perché vive della concupiscenza degli occhi che sa stuzzicare e pascere, quella vana curiositas che porta a disperdersi e a vivere in periferia di se stessi, incapaci di profondità, perennemente ticchettanti con il dito su uno schermo. Distratti