Le Acli: “Si tratta di un passo indietro rispetto al Reddito di cittadinanza. Più che di ‘inclusione’ dovrebbe essere chiamato di ‘esclusione’, visto che resteranno senza sostegno economico ben 800 mila persone”. Forum Terzo settore: “Contrastare povertà e disuguaglianze, investendo ingenti risorse in strumenti di sostegno al reddito e, più in generale, nel welfare, dovrebbe essere la priorità”. Gazzi: "Luci e ombre"
Il decreto Lavoro, appena approvato dal governo, sancisce il superamento del Reddito di cittadinanza e l’introduzione della nuova misura di contrasto alla povertà, attraverso gli strumenti dell’Assegno d’inclusione e del Supporto formazione e lavoro.
Sono stati stabiliti interventi sui criteri di valutazione del voto di condotta nelle Scuole secondarie, sulla misura della sospensione e sull’istituzione di attività di cittadinanza solidale. Questi interventi daranno vita ad una revisione normativa che riguarderà il D.P.R 22 giugno 2009 n.122, relativo alla valutazione degli apprendimenti e del comportamento, e del D.P.R 24 giugno 1998 n. 249, che reca lo Statuto delle studentesse e degli studenti. Tre le direttrici su cui si sono focalizzati i lavori.
Un sottile fil rouge lega fatti di cronaca, se pure molto diversi tra loro per dinamiche e gravità, che vedono protagonisti alcuni giovanissimi. Troppo facile definirli “mostri”, dice al Sir lo psichiatra secondo il quale gli adulti, indifferenti e incapaci di educare le nuove generazioni, hanno ucciso il senso di responsabilità mentre sono in aumento narcisismo, aggressività e crudeltà
“C’è bisogno di sangue freddo” sulle questioni migratorie. Proprio al termine della conferenza stampa con la quale si è concluso il summit dei capi di Stato e di governo Ue, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha lasciato trapelare le fatiche che hanno attraversato la due giorni politica a Bruxelles. Michel ha parlato di “ordine del giorno nutrito in un contesto difficile”; ha affermato che i 27 sono “uniti e tenaci” nel sostegno all’Ucraina; ha sfiorato gli altri temi in agenda, fra cui i rapporti con la Cina e l’economia.
Una serie podcast in quattro episodi per raccontare la guerra in Ucraina dal momento in cui è scoppiata fino a questi giorni, guardando soprattutto al futuro. Non solo in Ucraina. Perché quel conflitto è parte della “Terza guerra mondiale a pezzi” denunciata da Papa Francesco.
La Federazione del Camposampierese, il Rotary Club e alcune associazioni culturali – MusicalMente orchestra e Alla sbarra – si sono unite per supportare le comunità dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione.
Volontari Al centro di ascolto diocesano si spendono persone di tutte le età ed esperienze, perché non esiste un prototipo di “volontario/a Caritas”. Roberta studia psicologia e da due anni è impegnata nel servizio
“Mentre il vertice europeo discuteva delle politiche necessarie a rispondere in modo adeguato alla sfida posta dalle migrazioni, nel mare Mediterraneo centinaia di persone rischiavano la vita nella speranza di trovare un futuro migliore”.