Paolo Benanti è stato scelto dal Segretario generale dell’Onu a far parte, unico italiano, con altri 38 esperti internazionali del Gruppo di lavoro consultivo
“Il Rinnovamento carismatico cattolico ha rappresentato fin dalla sua nascita una grande novità nella Chiesa e ha fornita ad essa una grande opportunità di rinnovamento offrendo a tutti la possibilità di riscoprire la Grazia del Battesimo e di sperimentare e rinnovare l’esperienza della Pentecoste. Vivere la vita di tutti i giorni con le sue prove e le sue sfide e allo stesso tempo il proprio cammino di fede non più da soli ma sperimentando la presenza, l’assistenza, la guida e la forza di quel ‘Consolatore’ promesso da Gesù agli apostoli prima di risalire al Padre. E allo stesso tempo, sempre beneficiando della Sua tutela e assistenza vivere nel mondo da testimoni del Vangelo”.
Il regista francese Robert Guédiguian presenta “Et la fête continue!” (“E la festa continua!”), dove ritroviamo la sua comunità di attori-famiglia: dalla moglie Ariane Ascaride ai fidati Jean-Pierre Darroussin e Gérard Meylan, senza dimenticare la città di Marsiglia. L’opera ricorda un tragico fatto di cronaca avvenuto nel 2018, il crollo di due palazzine in rue d’Aubagne, allargando poi lo sguardo sul valore della memoria. Alla Festa del Cinema c’è anche il film “Firebrand” del brasiliano Karim Aïnouz, intenso ritratto di Catherine Parr, sesta moglie del sovrano Enrico VIII nell’Inghilterra del Cinquecento
Il giorno di preghiera e digiuno per la pace di ieri si è trasformato nel giorno peggiore di combattimenti. La comunità cristiana ha trascorso la notte dentro la chiesa per timore di bombardamenti che hanno colpito le zone vicine. Nonostante ciò dalla parrocchia latina si è levato un forte appello alla pace
“Ora, Madre, prendi ancora una volta l’iniziativa per noi, in questi tempi lacerati dai conflitti e devastati dalle armi. Volgi il tuo sguardo di misericordia sulla famiglia umana, che ha smarrito la via della pace, che ha preferito Caino ad Abele e, perdendo il senso della fraternità, non ritrova l’atmosfera di casa. Intercedi per il nostro mondo in pericolo e in subbuglio. Insegnaci ad accogliere e a curare la vita – ogni vita umana! – e a ripudiare la follia della guerra, che semina morte e cancella il futuro”.
Il 150° della nascita di Teresa del Bambino Gesù mette in luce l’attualità del suo insegnamento e aiuta a vivere l’appartenenza alla Chiesa, continuamente chiamata a entrare nel suo cuore ardente d’amore, incendiato nella Pentecoste grazie al dono dello Spirito Santo (n. 41)
“Papa Francesco ha indetto per ieri, 27 ottobre, la Giornata di digiuno, di preghiera e di penitenza per la pace nel mondo. Il mondo si è riunito, ha pregato, ha condiviso il dolore per l’atrocità della guerra. Ma quasi alla fine di questa giornata di unità, siamo caduti nella disperazione profonda. Gaza: isolata nelle comunicazioni mentre è attaccata dal cielo, dal mare e da terra. Penso all’umanità di Gaza devastata, attaccata, oppressa, abbandonata, privata di ogni diritto e di ogni dignità senza che il mondo possa soccorrerla, senza che possa vedere, sentire e condividere il suo dolore. Questa è stata la peggiore notte dal 7 ottobre ad oggi”.