Mese: Novembre 2023

A Cosenza una sartoria sociale per le donne vittime di violenza

Una sartoria sociale che guarda con attenzione alle donne vittime di violenza. Un segno che parte dal territorio e che vuole essere un monito per tutta la comunità. “Mettiamoci un punto”. Ha questo nome la sartoria sociale nata a Santa Domenica Talao (Cs), nell’alto Tirreno cosentino, grazie all’impegno di Coordinamento donne Acli Calabria, Acli colf, Fap Calabria e Fap provinciale

Israele e Hamas: Yshay Dan (familiare ostaggi), “Nessuno spirito di vendetta. Dobbiamo vivere in pace”

Yshay Dan, franco-israeliano, ha perso la cognata Carmela, di 80 anni, e la nipote Noya, bambina autistica di 12 anni, grande fan di Harry Potter, nel corso dell’attacco terroristico del 7 ottobre di Hamas ad Israele. Ieri ha incontrato Papa Francesco a margine dell'udienza. Il Sir ha raccolto la sua testimonianza: "Nessuno spirito di vendetta. Dobbiamo vivere in pace perché può essere un paradiso"

Il primo “compleanno” di Chat Gpt e le domande sospese sul suo utilizzo futuro

Oggi ricorre un anno dalla prima pubblicazione di questo innovativo strumento da parte di OpenAI, l’organizzazione di ricerca e sviluppo nel campo dell'intelligenza artificiale (IA), che ha sede in San Francisco (California, Usa). la “prima candelina” di ChatGpt diventa occasione propizia per alcune considerazioni di fatto e per riproporre alcune domande ancora sospese, concernenti la prospettiva futura di questo potente – e a volte sorprendente – sistema di IA generativa

Cop28. Milano: “Una Conferenza sul clima decisiva per il futuro del pianeta”

“L’esito non è già scritto”, ma sarebbe auspicabile che “gli Stati partecipanti sia aumentino i propri target di riduzione delle emissioni e di diffusione delle rinnovabili, sia diano slancio al multilateralismo e alla cooperazione per sbloccare il fondo Loss & Damage da 100 miliardi di dollari all’anno a favore delle popolazioni dei Paesi in via di sviluppo”, dice al Sir il segretario generale di Greenaccord

Cop28: Van der Heijden (Unicef), “gli Stati devono agire per garantire il diritto dei bambini a un pianeta pulito e sostenibile”

“Il nostro successo o fallimento nel rispondere alla crisi climatica sarà valutato su due numeri: mantenere il limite di 1,5 gradi e proteggere il miliardo di bambini messi a rischio da questa crisi. La crisi climatica non sta solo cambiando il pianeta, sta cambiando i bambini. I loro corpi e le loro menti sono particolarmente vulnerabili agli impatti del cambiamento climatico; i bambini sono colpiti in modo sproporzionato da questa crisi che non hanno creato”.