Mese: Settembre 2024

Israele e Hamas. P. Faltas: “La pace comincia dalle scuole. Adulti senza coscienza stanno togliendo il futuro ai bambini”

Rientro in aula ieri per i circa 12mila alunni delle 18 scuole della Custodia di Terra Santa. La guerra scoppiata a Gaza, tra Hamas e Israele, ha fatto calare su tutti un velo di paura e di insicurezza che cresce con l'aumento della violenza che si spande anche in Cisgiordania e al confine nord con il Libano. L'inizio del nuovo anno scolastico è lo spunto per parlare con padre Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa e responsabile di tutte le scuole della Custodia (Terra Santa School), e riflettere sul ruolo dell'educazione alla pace in un contesto continuo di guerra

Strage di Paderno Dugnano. Grappone (Emdr): “Assoluta mancanza di empatia in una società indifferente e violenta”

“Quello che emerge è soprattutto un’assoluta mancanza di empatia” e di “riconoscimento delle emozioni altrui”, per cui “anche di fronte alla sofferenza dell’altro è come se il cervello andasse in tilt”. Non ha dubbi la psicoterapeuta Noemi Grappone commentando “a caldo”, pur in mancanza di elementi per un’analisi approfondita, la strage familiare compiuta sabato sera da un adolescente. “Forse nella vita di questo ragazzo è successo qualcosa che ha mandato in tilt il suo sistema di riconoscimento dell’altro". Tuttavia, al di là di ogni supposizione, per la psicoterapeuta "rimane un gravissimo problema che interpella tutti noi. Il nostro contesto è segnato da dinamiche di violenza e sopraffazione. Che cosa facciamo, come società, per promuovere l’empatia?”

Zuppi: “Non ci possiamo rassegnare, nessuno si salva da solo”

Anticipiamo un'intervista del card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei che verrà pubblicata domani sul quotidiano Avvenire. Il porporato affronta vari temi: autonomia differenziata, ius scholae, migrazioni fino ad arrivare al rapporto col Governo Meloni. Non ultimo "il ripudio della guerra" che va risolta con "la scelta di trovare vie di soluzione alternative ai conflitti", e richiamando la necessità di una “Camaldoli per l’Europa”.