L’Azione cattolica delle parrocchie di Veggiano e Santa Maria è da sempre attiva in particolare seguendo la formazione dei ragazzi dell’Acr e dei giovanissimi, grazie ai numerosi educatori che si alternano.
Guardare al digitale con speranza per un cristiano non è un’opzione, ma un dovere, anche e soprattutto perché sopra di esso si stanno addensando nubi minacciose.
Cecilia Sala è tornata e nel nostro respiro di sollievo c’è tutto anche l’annaspare, invece, delle donne iraniane che continuano a lottare nella loro sorte disperata
Se al suo ingresso in Seminario, un seminarista su dieci (9,1%) non era iscritto ad alcun social media, oggi il 99% dei seminaristi ha un profilo social.
“Dobbiamo evitare che il Giubileo diventi una faccenda di indulgenze, di messe, di culto”, ammonisce il direttore scientifico di “The Economy of Francesco” e presidente della Scuola di Economia civile, secondo cui “dobbiamo invece approfittare di quest’anno per riflettere profondamente, almeno come mondo cattolico, su economia, finanza, lavoro. Tutte realtà che hanno a che fare con i grandi temi del Giubileo”. Dalla liberazione “da lavori non ben remunerati, senza diritti, senza dignità…” alla remissione dei debiti ai Paesi più poveri, sono diverse le possibili vie di impegno
San Tomaso Becket Nella canonica della parrocchia vive una comunità di tre suore Dimesse. Insieme a due presbiteri danno concretezza ad alcune parole chiave. Preghiera, in primis
Il metodo è quello esperienziale scelto dall’Azione cattolica nazionale, che quest’anno propone il tema “Prendi il largo”: dopo un momento di preghiera, si sceglie una suggestione visiva ispirata da un’opera d’arte o dalla visione di un filmato adatti a introdurre una discussione a tema; a questo punto, viene letta e meditata la Parola di Dio.