Chiesa | Diocesi
6-11 anni. Un tempo di cammino privilegiato
La catechesi, non solo per questa fascia d’età, riguarda tutta la parrocchia
Chiesa | DiocesiLa catechesi, non solo per questa fascia d’età, riguarda tutta la parrocchia
Ogni anno la campanella della prima elementare fa nascere nei genitori una domanda: ma quando inizia il catechismo? E così si interpellano i parroci, le conoscenze in parrocchia, le chat e i bollettini finalmente si leggono! Da quel momento, nella maggior parte delle comunità, si intraprende il cammino di catechesi. Ormai da dieci anni sappiamo che questo tempo non è solo “affare” di catechisti, accompagnatori e parroci, ma coinvolge anche altri ambiti della pastorale. Anzi, spesso si suggerisce di condividere preoccupazioni, scelte e attività con le realtà educative in parrocchia. Quante volte si incontrano educatori inseriti nelle équipe, oppure si ascoltano proposte riuscite benissimo perché si sono unite le forze con scout, Azione cattolica, i volontari della Caritas e dei gruppi missionari. È un tempo privilegiato quello che i ragazzi trascorrono in parrocchia per conoscere Gesù, ogni occasione condivisa può essere il tempo favorevole perché le esperienze diventino patrimonio di fede per tutti. Basta sfogliare le guide per cogliere quello che le associazioni offrono alla catechesi e sicuramente di momenti insieme ne avrete vissuti tanti. Si sa che i “bambini fanno quello che vedono, imparano per imitazione” e spesso si identificano con personaggi famosi, supereroi. Che bello sarebbe sentirli dire che vogliono diventare “come”: il papà, la mamma, i nonni, l’educatore del grest, il sacerdote, la signora della chiesa che pulisce e sorride, il sacrestano che borbotta ma fa provare le campane e accendere le luci, quel giovane che suona nel coro e quella catechista gentile… Cerchiamo un motivo per cui la catechesi può essere un cammino privilegiato per la comunità. Buone scoperte!