Lo rende noto il Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica dopo l’80ª Assemblea generale Cei, che ha preso atto dei dati comunicati dal Ministero dell’economia e delle finanze. Le risorse saranno così suddivise: 350,9 milioni di euro saranno destinati alle esigenze di culto e pastorale (di cui 101,6 milioni direttamente alle diocesi, 129 milioni all’edilizia di culto, 60 milioni alla catechesi e 13 milioni ai tribunali ecclesiastici regionali); 280 milioni per interventi caritativi (di cui 150 milioni alle diocesi, 80 milioni per lo sviluppo dei popoli e 50 milioni per esigenze di rilievo nazionale); 384 milioni per il sostentamento del clero. La percentuale delle scelte a favore della Chiesa cattolica, secondo i dati relativi alle dichiarazioni dei redditi 2021, è stata del 69,51%. “I fondi – sottolinea la Cei – saranno impiegati secondo le indicazioni dei vescovi per rispondere alle reali necessità delle diocesi e delle comunità, con particolare attenzione alle situazioni di fragilità sociale, alla cura delle chiese, alla promozione della catechesi e al sostegno delle opere di carità su tutto il territorio nazionale”.