Chiesa | DiocesiI ministri straordinari della comunione si accingono a iniziare la loro annuale formazione permanente. La prima data sarà sabato 22 ottobre quando, i circa 1.500 laici che svolgono questo ministero nella Diocesi di Padova, sono chiamati a ritrovarsi all’Opsa di Rubano per un ritiro spirituale.
Seguiranno altri quattro appuntamenti che si concluderanno con la seconda Assemblea diocesana a loro dedicata (la prima è stata a maggio dello scorso anno), sabato 10 giugno 2023. Per don Gianandrea Di Donna, direttore dell’Ufficio diocesano per la liturgia, che promuove il percorso, l’obiettivo di questi incontri è «principalmente quello di porre l’attenzione sul “tempo” ecclesiale che stiamo vivendo: il Sinodo e nello specifico, il suo incontro con la liturgia». Il focus dell’itinerario formativo di quest’anno sarà su uno dei tre “segni” del Sinodo – tre obiettivi da perseguire nelle parrocchie – presentati nello Strumento di lavoro. Il primo segno riguarda il libro dei Vangeli; il secondo è la colletta dell’offertorio e il terzo (quello che verrà approfondito negli incontri) è la comunione degli infermi distribuita dai ministri straordinari la domenica. «Il nostro desiderio, come ufficio, è che questi laici incaricati portino il pane consacrato ai malati e infermi proprio a partire dalla Messa principale domenicale – afferma don Di Donna – Questa prassi mette in luce che è la Chiesa a mandare ai sofferenti il sostegno dell’eucarestia». Gli incontri in programma avranno principalmente lo scopo di destare nei ministri questa sensibilità, affinché nelle loro parrocchie si viva questa pratica. Oltre a questo, verranno date indicazioni su come porsi con gli infermi, le modalità per celebrare questo rito e momenti «per tenere viva la preghiera personale e la dimensione spirituale». Per i candidati a essere ministri straordinari della comunione invece, l’Ufficio diocesano per la liturgia organizza il “Gennaio alla liturgia” (la prima edizione è stata quest’anno): sarà un tempo dedicato alla formazione liturgica degli operatori pastorali. Per gli aspiranti ci saranno quattro appuntamenti in cui si approfondirà il significato di questo ministero nella Chiesa, il tema dell’eucarestia e il malato e l’ultimo in cui verranno preparati da un punto di vista pratico, sul come si esercita questo ministero.
La Pastorale dei giovani invitata a una giornata dal titolo “L’arte della scelta”. Si terrà sabato 22 ottobre, dalle 9, nella casa di spiritualità diocesana di Torreglia. «Puoi lasciare che altri decidano per te – si legge nell’invito ai giovani dai 18 ai 35 anni – oppure puoi imparare a scegliere, a deciderti, in un percorso di consapevolezza. Ma anche di fede. Perché Dio può entrare nelle tue scelte». Iscrizioni entro il 19 ottobre. Informazioni:giovanipadova.it
