Chiesa | DiocesiSi chiama “Dialoghi intorno al genere/gender” il ciclo di incontri promosso e organizzato da Policarp Club e dalla parrocchia di Sacra Famiglia in Padova, dal 9 febbraio, per cinque venerdì dalle 20.30 alle 22.30 nella sala polivalente di via Aosta 6.
Racconta il parroco, don Alberto Giacomello: «Tutto è nato dalla nostra lettura, in verità casuale, del libro di don Luca Castiglioni, edito dalla Queriniana, Figlie e figli di Dio. Uguaglianza battesimale e differenza sessuale». Il libro, che parte dal presupposto dell’uguaglianza, nello stesso battesimo, di uomini e donne, approfondisce la dualità maschio e femmina nella storia della Chiesa e lo stesso concetto di genere alla luce della teologia. «Da qui – continua don Giacomello – è nata l’idea di una proposta pastorale di riflessione di livello alto, anche perché, in questo momento, specie nel mondo cattolico, il dibattito si sta molto polarizzando. Ci si azzuffa tra chi è con il papa e chi è contro il papa, spinti dai media o per mancanza di approfondimento sul tema, un po’ perché è più facile ragionare a slogan o per paura di affrontare situazioni sempre nuove per una Chiesa che è in continuo cammino e in ascolto dello Spirito Santo». La proposta è organizzata dall’associazione ricreativa culturale Policarp Club, da 35 anni attiva in parrocchia per iniziative culturali e impegnata anche in proposte più ad ampio raggio per tutta la comunità cristiana e per il quartiere. La presidente, Liliana Billanovich, è stata docente di storia della Chiesa all’Università di Padova: «Quella di genere è una nozione importante – spiega – che anche in ambito cattolico ha avuto fecondità, basti pensare agli studi biblici delle teologhe femministe, ma anche a capire quanto tante caratteristiche tipiche di maschile e femminile non siano definite dal sesso biologico, ma da fattori culturali, storici, condizionamenti psicologici e sistemi di potere come il patriarcato che hanno condizionato lo status delle donne rendendolo subalterno a quello dei maschi». Nel titolo della proposta è esplicitamente invocato il gender, che non è altro il termine genere in inglese riferito ai gender studies di tante università: «Gender indica anche la realtà complessa LGBTQ+, non un’unica teoria e nemmeno un’ideologia che vuole smantellare l’antropologia di matrice cristiana, ma una realtà complessa che va analizzata con serenità». Protagonista del primo incontro il teologo don Luca Castiglioni e la moderazione del parroco don Alberto Giacomello. Il 16 febbraio, invece, sarà la volta della teologa e biblista femminista Marinella Perroni, introdotta dal sociologo Italo De Sandre. Paolo Valerio, psicologo clinico, parlerà il 23 febbraio, con la moderazione di Giovannella Baggio. Il 1° marzo, poi, una discussione sul gender fra sociologia e antropologia con Luca Trappolin, sociologo dell’Università di Padova, introdotto da Enzo Pace. Si tireranno le fila venerdì 8 marzo con una tavola rotonda coordinata dal direttore della Difesa del popolo, Luca Bortoli, con i moderatori delle serate precedenti.
La comunità parrocchiale di San Francesco in Padova propone alcuni incontri di confronto con la Parola. Dopo il primo appuntamento del 31 gennaio, si continua il 5, 7, 21 e 28 febbraio. Previsti per ogni data, a parte il 5 febbraio, due momenti: alle 16, lettura del Vangelo della domenica e preghiera del rosario; alle 21, incontro sul Vangelo di Marco
Andrea Canton
