Chiesa | DiocesiFino al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni alla proposta curata dall’ufficio diocesano. «È un percorso di crescita che consigliamo»: questa la “restituzione” di una coppia che ha partecipato
C’è tempo fino al 28 febbraio per iscriversi al Biennio di formazione in pastorale familiare proposto dalla Chiesa di Padova. La formula ricalca quella dell’anno scorso: due soggiorni estivi in montagna nel 2025 e 2026, e tre giornate formative presso la parrocchia dei Santi Angeli Custodi alla Guizza. «La proposta è pensata specialmente per coppie e famiglie che desiderano spendersi nelle proprie comunità, ma l’invito a iscriversi è aperto a tutti gli sposi, giovani e meno giovani, con figli o senza – sottolineano Francesco e Paola Roveron, incaricati dell’ufficio di Pastorale della famiglia, tra gli accompagnatori dell’esperienza – Quest’anno, durante il periodo residenziale in montagna, cureremo alcuni momenti che i partecipanti potranno vivere singolarmente e tra membri del nucleo familiare». La prima settimana estiva nella casa alpina “Bruno e Paola Mari”, a Nebbiù di Pieve di Cadore (Belluno) si concentra sul ravvivare la vocazione matrimoniale e familiare delle coppie, soffermandosi su tematiche come il linguaggio dell’amore, il sacramento del matrimonio, le dimensioni dell’amore coniugale. La seconda settimana invece, che si tiene l’estate seguente nella stessa località, è incentrata maggiormente sulla dimensione pastorale, sulla missione a cui sposi e famiglie sono chiamati all’interno delle comunità e della Diocesi. «Abbiamo partecipato l’anno scorso al biennio formativo insieme a nostro figlio Samuele che oggi ha sette anni. Esperienza davvero positiva per noi e anche per lui – raccontano Diego Boaretto e Laura Ravazzolo, 41 e 34 anni – È stato un percorso di crescita, ci ha fatto bene come coppia; lo consigliamo non solo a chi si impegna in parrocchia, ma anche a chi sta vivendo un periodo difficile. È bello stare insieme ad altre famiglie, ascoltando relatori preparati. Nella prima settimana ci si conosce e il gruppo si cementa, poi ci si ritrova negli incontri successivi in un clima piacevole; gli animatori che si occupano dei bambini sono molto bravi». Nel mezzo delle due esperienze estive, lungo l’anno, il percorso formativo prevede tre domeniche da trascorrere insieme, nel centro parrocchiale della Guizza. I temi che si affrontano sono la comunicazione emotiva, il maschile e il femminile, i social network, la spiritualità coniugale, il discernimento spirituale, l’ascolto, il matrimonio e l’eucaristia, il rapporto con i beni. L’equipe che accompagna il percorso è formata da sposi, un presbitero e una religiosa, con alcuni giovani che si dedicano all’animazione dei figli dei partecipanti. Per informazioni e iscrizioni si può visitare il sito ufficiofamiglia.diocesipadova.it oppure telefonare al numero 049- 8771712 (dalle 10 alle 13).
