Chiesa | DiocesiTra le tante indicazioni date dal vescovo Claudio alla collaborazione pastorale tra le parrocchie di Caselle di Selvazzano Dentro, Selvazzano Dentro, San Domenico, Tencarola, Saccolongo e Creola – la numero 35 (secondo la bozza di novembre 2024) – una che è emersa con forza è stato l’invito alla carità.
«La charis alla quale ci ha invitato il vescovo è la carità professata da san Paolo, quella che è grazia di Dio che ci fa figli e figlie nel Figlio e quindi fratelli tra noi: è la carità della porta accanto attraverso la quale passa l’annuncio della salvezza del Vangelo – ha sottolineato Maria Lucia Mazzucato, consigliere pastorale – Il vescovo Claudio ha affidato questo compito a noi, raccomandandoci di esercitarla nei confronti di tutti gli abitanti nel nostro territorio». «La visita del vescovo ha richiesto un intenso lavoro di preparazione, anche perché si è inserita nel cammino di attuazione del Sinodo – precisa Francesca Schiano, consigliere pastorale – Prima della visita avevamo svolto un attento lavoro di analisi dell’andamento e delle necessità delle nostre parrocchie che, come tutte le realtà ecclesiali, presentano grandi potenzialità e diverse criticità, per mettere in atto una nuova ripresa. Il vescovo Claudio ci ha invitati a guardare al futuro da una prospettiva nuova, fatta di consapevolezza delle difficoltà, ma anche della volontà di mettere in atto una nuova “creatività pastorale” a servizio della nuova collaborazione pastorale». (R. Z.)
