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Noi Padova. Circoli in ascolto del territorio
Attività di promozione sociale Si raccontano i circoli parrocchiali di Ponte San Nicolò, Santo Stefano d’Ungheria, Galzignano Terme e Bresega
Attività di promozione sociale Si raccontano i circoli parrocchiali di Ponte San Nicolò, Santo Stefano d’Ungheria, Galzignano Terme e Bresega
Numerose le attività di promozione sociale dei circoli Noi. A Ponte San Nicolò sono sintetizzate dall’acronimo “Sos”, sicurezza, orientamento, sostegno. «Nel territorio sono già attive iniziative simili – spiega Davide Pasqualetti, segretario del circolo – Noi le abbiamo accorpate in un’unica proposta formativa». «Lo scopo è fornire strumenti per contrastare fenomeni come la violenza contro le donne e diversi tipi di dipendenze, oltre ad aiutare nell’orientamento scolastico e lavorativo» aggiunge Angelo Felice, vicepresidente del circolo. Gli incontri si svolgono nell’ex scuola dell’infanzia Santi Angeli Custodi. Lunedì 17 marzo alle 20.30, primo incontro di prova, gratuito, di difesa personale, con l’istruttore Giorgio De Lorenzi; il lunedì, dalle 18 alle 19, è operativo lo sportello per l’orientamento con la career coach Elisabetta Russo; per trovare sostegno nelle dipendenze, è necessario fissare un appuntamento al 347-8540330 con la psicologa clinica Barbara Tabacchi (l’accesso a questi ultimi due servizi è gratuito). Di genere sociale è anche la proposta della parrocchia di Santo Stefano d’Ungheria in Padova, che il 14 marzo alle 21 nella sala polivalente della scuola dell’infanzia Don Luigi Guanella organizza l’incontro di presentazione del Centro Veneto Progetti Donna. L’occasione, suggerita dalla ricorrenza della Giornata internazionale della donna, è un’opportunità per dialogare e approfondire il fenomeno della violenza di genere. «L’attenzione del circolo è rivolta a tutte le fasce di età, con proposte di attività molto variegate: dalla ginnastica dolce per anziani, a momenti di formazione su temi che riguardano questioni familiari come le successioni, alla sensibilizzazione nei confronti di truffe come conseguenza di investimenti sbagliati ai quali potrebbero indurci pubblicità fasulle» spiega il presidente del circolo Oscar Lamberti. Un invito al divertimento giunge da Galzignano Terme, che domenica 16 marzo alle 18 nell’auditorium comunale propone la terza replica dell’opera teatrale, a ingresso gratuito, Chi non muore si rivede. «Siamo un gruppo di genitori vivaci, che desiderano regalare qualche ora di sano intrattenimento – racconta la regista Cristina Tramontan – Non abbiamo neanche l’ambizione di attribuirci un nome che ci identifichi come compagnia teatrale. Siamo soltanto la compagnia dei genitori e ragazzi della parrocchia di Santa Maria Assunta».
Un altro passatempo è proposto dal “Club del filo”, che offre un corso base e intermedio di uncinetto e lavoro a ferri il mercoledì dalle 15 alle 16.30. «L’iniziativa è rivolta a quanti desiderano riappropriarsi di un’arte oramai poco utilizzata. È sufficiente portare con sé uncinetti, ferri, gomitoli colorati e un po’ di voglia di relax». «Cosa accadrebbe se tutto il mondo fosse seduto allo stesso tavolo alla stessa ora?». È la sollecitazione che giunge dalla parrocchia di Bresega, dove il circolo Noi, in collaborazione coi giovani del “Punto pace” di Pozzonovo, mercoledì 12 marzo alle 20, nella sala parrocchiale, organizza la Cena dei popoli, per riflettere sul tema della mondialità, della povertà e sull’uso consapevole delle risorse del pianeta. «Inizialmente intendevamo proporre un’attività nuova all’interno del corso di formazione per gli animatori del grest, ma successivamente la proposta è stata estesa a tutti. Riflettere su questioni rilevanti per la società e per il pianeta ha anche lo scopo di promuovere il volontariato e di sensibilizzare le persone nei confronti dei più bisognosi» precisa Martina Manfrin, volontaria e animatrice del grest. Sono in fase di definizione modalità e destinatari di raccolte di materiale scolastico e beni di prima necessità, in collaborazione col Sermig di Torino.