Chiesa | MondoSi festeggiano quest’anno l’850° anniversario dalla fondazione del monastero benedettino di Wechselburg in Sassonia, e i 25 anni dalla sua rifondazione come istituzione monastica figlia dell’abbazia di Ettal in Baviera.
In questi 25 anni i benedettini sono stati un riferimento per la popolazione cattolica della diocesi di Dresda-Meissen, che attualmente rappresenta il 3% degli abitanti del territorio diocesano, e dei 900 cattolici della parrocchia di Wechselburg distribuiti tra 4 cittadine e 93 villaggi. La rifondazione del monastero, in piena fase storica della riunificazione tedesca, fu un importante segno per i cattolici dell’ex Germania dell’Est: Wechselburg fu il primo monastero di derivazione filiale nella storia dell’abbazia di Ettal e dimostrò la disponibilità dei benedettini a sostenere la Chiesa e la fede nella diaspora della Germania dell’Est. Oltre al ministero parrocchiale e alla gestione del Santuario della Santa Croce, i benedettini organizzano periodi di ritiro e preghiera, corsi biblici e, ogni tre mesi, fino a 400 giovani giungono da tutta la diocesi ai “Vespri per i giovani”. L’attività monastica è particolarmente attenta alla pastorale familiare e per i giovani, anche grazie a una casa d’ospitalità che si trova nei terreni di pertinenza del monastero.
Il centro architettonico e spirituale del monastero è ancora la basilica della Santa Croce, che è una delle chiese romaniche meglio conservate della Germania. Il 16 settembre prossimo si svolgerà il rituale pellegrinaggio della diocesi di Dresda-Meissen a Wechselburg, che sarà dedicato a solennizzare il giubileo della rifondazione del monastero.
