I poveri inquietano, interrogano e ci costringono a essere “Chiesa in uscita”

Appassionare alla vicenda dei poveri non è una ossessione, ma una sfida antropologica che riguarda l’annuncio del Vangelo, quella evangelizzazione per attrazione che si può fare a tutti, nella universalità, proprio se facciamo nostro il grido dei poveri come comunità di discepoli che sa incontrare, giorno dopo giorno, un Gesù povero, sconfitto e svuotato della sua onnipotenza