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Delegazione Caritas al confine per portare aiuti di prima necessità ai migranti: “Non possiamo rimanere indifferenti”
Una delegazione della Caritas Bielorussia ha consegnato questa mattina pacchi di prima necessità ai migranti che si trovano sul valico di confine di Kuznica-Bruzgi. A coordinare l’iniziativa il direttore della Caritas Bielorussia, don Andrei Aniskevich. Il convoglio della Caritas in realtà non ha potuto raggiungere le migliaia di migranti che si trovano al confine, perché le autorità non lasciano passare né operatori umanitari né giornalisti. Gli operatori però hanno potuto incontrare le persone accolte in un centro logistico che le autorità hanno liberato e sistemato per accogliere soprattutto donne e bambini. “Quello che vogliamo fare è essere vicini a questa gente”, dice il direttore Caritas, “non guardare ai risvolti politici di questa situazione ma puntare lo sguardo ai volti di queste persone. Sono i volti di uomini, donne e bambini che hanno lasciato tutto, hanno poco da mangiare, hanno freddo. Non possiamo rimanere indifferenti alla loro sofferenza”