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«Niente misericordia per i corrotti»
Più di 500 parlamentari italiani hanno partecipato giovedì 27 marzo alla messa con il papa alle 7 del mattino. L’affluenza ha obbligato ad abbandonare per un giorno la cappella di Santa Marta per la basilica di San Pietro. Da Bergoglio parole fortissime, che non ha precluso la via della salvezza ad alcuno, introducendo però una sottile differenza tra il peccatore che «scivola» nella corruzione, quasi a sua insaputa, e colui che ha il «cuore duro». A costui, prima del perdono, è necessaria la conversione.