Chiesa | PresepiSono stati in grado di stupire ancora con il loro presepio, i giovani della parrocchia di Cervarese S.Croce. Un allestimento nuovo dopo tre anni dal presepio di contrada alpina, allestito presso la sala parrocchiale, completamente rifatto per il Natale 2018.
Nuovo il tema affrontato dal gruppo di ragazzi dai 20 ai 30 anni, divenuti negli anni veri propri maestri presepisti, che per quest’anno si sono lasciati ispirare ai “ponti di pace”. Il soggetto che si presenta agli occhi delle centinaia di visitatori che in questi giorni arrivano a Cervarese per ammirare l’opera, è un grande ponte cinquecentesco attorno cui si sviluppa un borgo marittimo ispirato alla Liguria.
Un tributo indiretto alla tragedia del Ponte Morandi di Genova, ma non solo: “I riferimenti non mancano – spiega il decano del gruppo Valerio Perozzo-, anche se il tema si allarga al messaggio evangelico dei ponti tra i popoli”. Ecco spiegato il mix di case palestinesi e borgo marinaro italiano.
Ma ciò che colpisce è ancora una volta l’abilità artistica ricca di particolari del presepio, tra questa una riproduzione fedele di una barca, il mercato con la verdura di stagione, il mare in lontananza con i faraglioni e un sofisticato sistema elettrico per l’illuminazione che nel complesso ha richiesto tre mesi di lavorazione.
Un piccolo gioiello artistico che ha rinnovato il successo del precedente allestimento, la cui idea è stata emulata anche in altre realtà fuori regione. Motivo di soddisfazione per i giovani costruttori, ma soprattutto un esempio di gioventù impegnata in parrocchia: “E’ fondamentalmente una passione che ci vede per alcuni mesi impegnati tre volte la settimana a costruire tutto ciò che si vede, dal più piccolo al più grande dettaglio” aggiunge Perozzo. Il risultato lascia senza parole, con una perfetta sintesi tra messaggio e creatività, che rende ancora una volta il presepio di Cervarese una “perla” di originalità, tra i più ricercati della Provincia, aperto al pubblico fino alla fine di gennaio.
