Mosaico
Codevigo. Un giardino fiorito di pensieri sugli scaffali
Codevigo L’iniziativa della biblioteca aperta a tutti
MosaicoCodevigo L’iniziativa della biblioteca aperta a tutti
A breve sarà a disposizione del pubblico un giardino con fiori di carta contenenti messaggi e consigli di lettura. È il “Giardino delle storie condivise”, lo spazio – in realtà uno scaffale, ma immaginato come fosse un prato verde – promosso dalla biblioteca Falcone e Borsellino di Codevigo in occasione della Giornata mondiale del libro dello scorso 23 aprile. «Mi è stato chiesto dall’amministrazione di organizzare un’iniziativa che potesse coinvolgere la cittadinanza per celebrare questa ricorrenza – spiega la bibliotecaria Valentina Accoto – curatrice del progetto. Partendo dal libro presente sui nostri scaffali Il giardiniere dei sogni, ho pensato appunto a un prato dove far fiorire dei bigliettini anonimi attraverso cui poter condividere esperienze personali legate a uno specifico libro». Come nel racconto di Claudio Gobbetti – dove un anziano annaffia con amore un foglio di carta in attesa che da quest’ultimo nascano storie e testi fantastici in grado di arrivare a tante persone – così a Codevigo chiunque si avvicinerà allo scaffale potrà trovare un consiglio di lettura che parli anche alla sua vita: «Sono convinta che i libri non arrivino nelle nostre mani a caso, ma quando effettivamente ne abbiamo bisogno – continua Accoto – La speranza è che ognuno possa trovare una storia che sia “utile” in un determinato momento, rispecchiandosi così in quanto scritto da colui che ha consigliato il volume al quale sarà legato il bigliettino». Anche con questa iniziativa si desidera consolidare una nuova visione della biblioteca, che rifugge dalla visione di un luogo di sola lettura di testi polverosi – esamina la bibliotecaria – evolvendosi in ambiente di gioco, condivisione e aggregazione. Si può partecipare al “Giardino delle storie condivise” fino al 30 aprile, consegnando il proprio messaggio di persona oppure spedendolo tramite i social della biblioteca. L’iniziativa è aperta anche ai non residenti a Codevigo.
Riccardo Rocca