Fatti
Padova si conferma punto di riferimento nazionale nel campo delle cure palliative pediatriche con la nascita del nuovo Hospice pediatrico, presentato il 14 maggio all’interno dell’Azienda Ospedale-Università. La struttura, attiva dal 2008, si amplia notevolmente: in via Falloppio, da quattro a dodici posti letto, con spazi moderni e altamente funzionali pensati per offrire un’ampia gamma di servizi, sia all’interno che sul territorio, a sostegno dei bambini affetti da gravi patologie e delle loro famiglie. Il progetto, dal valore complessivo di circa 11 milioni di euro, è stato reso possibile grazie a un importante finanziamento statale (quasi 9 milioni di euro), integrato da fondi regionali (973 mila euro) e dal generoso contributo della Fondazione Cariparo (1,1 milioni). La progettazione, invece, è stata donata dall’associazione Miglior Vita Possibile. Alla cerimonia di presentazione c’erano l’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera, Giuseppe Dal Ben, la direttrice dell’Hospice, Franca Benini, il presidente della Fondazione Cariparo, Gilberto Muraro e il prof. Stefano Bellon in rappresentanza della Miglior Vita Possibile. «È ancora un successo del gioco di squadra – ha sottolineato Manuela Lanzarin – perché quella che verrà realizzata sarà un’eccellenza nazionale, la numero uno tra i soli nove hospice operanti a livello nazionale. Il volume di richieste di assistenza è via via aumentato esponenzialmente negli anni e ora potrà trovare risposte ancora più efficaci, grazie alla grande professionalità e umanità del personale, al forte impegno nel fornire assistenza continua anche a casa dei piccoli pazienti sul territorio». La struttura si inserisce in un contesto più ampio di sviluppo della pediatria veneta: a Padova stanno nascendo anche la nuova pediatria ospedaliera, prossima a diventare Irccs (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico), e prosegue l’importante attività della Città della Speranza nella ricerca scientifica. I numeri attuali dell’Hospice di Padova sono già molto significativi: ogni giorno circa 350 bambini vengono presi in carico; si contano oltre 300 ricoveri annui, 15 mila chiamate gestite dal servizio di reperibilità, 200 visite ambulatoriali per la terapia del dolore, 265 consulenze specialistiche e oltre tremila interventi di sedo-analgesia all’anno presso il Dipartimento della Donna e del bambino. Il cronoprogramma prevede la redazione del progetto esecutivo entro il 30 luglio 2025, le verifiche entro il 30 settembre e l’avvio delle procedure di gara entro il 30 ottobre. Un passo avanti concreto e significativo nel garantire assistenza, dignità e sollievo ai piccoli pazienti e alle loro famiglie, coniugando scienza, cura e profonda umanità.