Si è chiuso a fine maggio un anno intenso per i giovani volontari che hanno scelto di impegnarsi nel servizio civile e che hanno animato il programma di “Prima di tutto la persona”. Per dodici mesi, questi ragazzi e ragazze si sono dedicati a diverse attività, contribuendo concretamente alla vita della comunità vicentina e creandosi un importante bagaglio di esperienze professionali e personali. I progetti proposti dal Csv di Vicenza, insieme ai partner, hanno avuto diverse finalità: “Comunità al centro” per la cura della persona e il sostegno alle associazioni di volontariato insieme al Comune di Carrè; “Destinazione autonomia” con percorsi di accompagnamento all’autonomia di persone con disabilità, con l’Ulss7 e l’associazione Contro l’esclusione; “È questione di cura” con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone affette da patologie invalidanti grazie a Mai soli di Bassano, Lilt e Fidas Vicenza; “Edu.Care” per le attività inclusive nell’ambiente scolastico all’istituto comprensivo 5 di Vicenza e il progetto “Storie di donne” che ha promosso una cultura libera dalla violenza di genere con Donna chiama Donna a Vicenza. I ragazzi hanno dimostrato un impegno concreto, rendendo l’esperienza un vero e proprio trampolino di lancio per il loro futuro ed esempio tangibile di cittadinanza attiva a beneficio della comunità.