Era un settore considerato di eccellenza su cui molti agricoltori, tra cui un centinaio di veneti e soprattutto giovani, avevano puntato: il decreto sicurezza del Governo italiano ora sembra affossarlo nonostante la contrarietà di tutte le associazioni agricole che ne avevano chiesta la modifica.
L’articolo 18 vieterà infatti la lavorazione, la distribuzione e la vendita delle infiorescenze della canapa coltivata e dei suoi derivati. «Si rende di fatto illegale – sottolinea il presidente di Cia Veneto, Gianmichele Passarini – un comparto dall’enorme potenziale di crescita». È un settore ad alto valore aggiunto: cosmesi, erboristeria, florovivaismo, impieghi ampiamente riconosciuti dalla legislazione europea.