Con il mese di luglio prende avvio il consueto e variegato calendario di iniziative pensate per rendere il Forte di Punta Corbin un luogo vivo e non legato esclusivamente al passato. Per questo desiderio perseguito dalla famiglia Panozzo – dal 1942 proprietaria del sito – anche quest’anno si accendono le luci sugli appuntamenti destinati a varie fasce d’età e a una moltitudine di interessi, che trovano così anche in estate un punto di confluenza nella fortezza di Treschè Conca. «Il luogo è sicuramente un richiamo per i turisti nell’Altopiano dei Sette Comuni, territorio che beneficia di questa presenza – evidenzia Ilaria Panozzo – Durante tutto l’anno ci preme far conoscere la storia della Grande Guerra e della zona parlando non solo dei fatti storici ma anche di profugato, tema ancora attuale, e delle culture scomparse in quel periodo. Evidenziamo poi come nel conflitto ci siano state perdite ma anche sviluppi tecnici e medici, così da dare una visione completa dell’argomento». Il programma della bella stagione comincia nel segno delle novità il 5 luglio (ore 16.30), con un approfondimento culturale dell’esperta di filosofia Laura Rossi sia sul significato delle foto negli ambiti storici, culturali e sociali sia sulla possibilità che queste diventino anche uno strumento di pace. Testimonianza del primo conflitto mondiale, il forte sarà invece il 12 luglio il palcoscenico su cui amori lontani, speranza per il futuro e celebrazione dell’eroismo vengono rievocati nelle canzoni e melodie che hanno caratterizzato le giornate dei soldati. Lo spettacolo alle ore 16.30 sarà guidato dallo storico e cantante lirico Francesco Toso e dall’architetto Daniele Milan, con la presenza di cantanti e attori per far scoprire il valore della musica nella guerra. Non mancano i laboratori per i bambini dedicati alla costruzione di giocattoli in legno e curati dall’associazione Energia Ludica (16, 30 luglio e 6,20 agosto alle 10 e 14), il repertorio alpino e popolare del coro Piccola Baita (16 luglio ore 16.30) e i due appuntamenti della rassegna “Scrittori al Forte” (27 luglio e 23 agosto, ore 16.30) con protagonisti rispettivamente i libri Per Ambrogio – il bimbo salvato dalla generosità di Veneti e Friulani del giornalista Vittorio Pierobon e Dove sei, madre? della docente Raffaella Calgaro. Nel mese di agosto, infine, attenzione ai mestieri di una volta – sabato 2, Andrea Gagnolato parlerà della tornitura con alcune dimostrazioni – e alla magia delle stelle cadenti nelle serate del 3 e 10 agosto. «In queste due domeniche proponiamo anche la visita del forte, desiderosi che la gente possa arricchirsi culturalmente e conoscere la storia della guerra, ma sempre accanto a qualcosa di più ludico che possa essere motivo d’attrazione» continua Panozzo. Caratteristica dell’intera rassegna al Corbin è la collaborazione con persone che volontariamente offrono la loro disponibilità per la riuscita degli eventi: «Ci danno una mano per il nostro fine della salvaguardia della memoria e della valorizzazione del luogo – precisa la proprietaria – Qui si fa cultura per il piacere di farla, questo è il senso della nostra rassegna. Molto spesso le persone arrivano da turiste e, visti gli sforzi per rendere il luogo visitabile e gli obiettivi, si propongono per attirare più visitatori anche attraverso le diverse iniziative».
Fino all’8 settembre il Forte è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18 ed è visitabile in maniera autonoma con le spiegazioni aggiuntive dell’audioguida, direttamente sul proprio telefono. Per informazioni e calendario eventi estivi: fortecorbin.it