In occasione della sagra di sant’Eurosia – a Masi – è possibile visitare, dall’11 al 13 luglio, l’oratorio del “Cristo d’oro” (in via Garibaldi 44); sabato 12, serata speciale in cui viene esposta una collezione privata di oggetti religiosi. «Soprannominato “del Cristo d’oro” dalla comunità di Masi – spiega Pietro Dalla Libero, un parrocchiano di Masi – è un piccolo oratorio privato del 16° secolo. Il soprannome deriva dal crocifisso ligneo che con il suo colore dorato domina la chiesetta. Purtroppo l’oratorio viene aperto solo una volta l’anno, il lunedì di Pasqua, per la celebrazione. Negli ultimi anni, con il cambio di proprietà, Davide Mantovani e la mamma Esterina, hanno permesso l’utilizzo del piccolo edificio per la preghiera del rosario, creando un ambiente unico ricco di spiritualità». Sempre negli ultimi anni, inoltre, grazie all’aiuto dei proprietari, l’oratorio è stato aperto durante la sagra di sant’Eurosia, in modo che le persone – di Masi e non – potessero visitarlo. «Purtroppo della sua storia si sa molto poco. Durante la sagra, per creare qualcosa di più viene allestita una mostra con oggetti religiosi tra quadri votivi, statuette, crocefissi, rosari e molto altro che ho collezionato negli anni (sono un appassionato di “antiquariato religioso”)».