«All’alba del 30 luglio, mentre padre Leopoldo si prepara per celebrare la santa messa, nella cappella dell’infermeria conventuale ha un mancamento e sviene. Riportato a letto, gli viene amministrato il sacramento dell’unzione degli infermi. Poco dopo, sulle labbra le ultime parole della Salve Regina, tende le mani verso l’alto e spira». Queste parole fanno memoria del Transito di padre Leopoldo, di cui quest’anno si celebra l’83° anniversario. Due gli appuntamenti nel santuario di piazzale Santa Croce a Padova: martedì 29 alle 21, celebrazione del Transito con ostensione e benedizione della reliquia della mano destra del santo; mercoledì 30, alle 18.30, messa presieduta dal vescovo emerito di Padova, mons. Antonio Mattiazzo. «La notizia della morte di padre Leopoldo si diffonde velocemente. Per un paio di giorni una folla ininterrotta passa al convento dei Cappuccini per rendere omaggio alla salma del confessore, già santo per molti. I funerali sono celebrati il 1° agosto 1942 ai Servi».