È pronta a partire Lucia Dalla Zuanna, 26 anni, che domenica 27 luglio prenderà il volo verso Dar es Salaam, in Tanzania, paese in cui vivrà per circa un anno, impegnata con il Servizio civile universale. Si occuperà di amministrazione e supporto nella gestione dei progetti di Medici con l’Africa Cuamm.
Nata e cresciuta a Padova, dopo la laurea in Giurisprudenza conseguita a Trento, un periodo negli Usa e un’esperienza di lavoro per un’associazione che si occupa di persone migranti, ora è la volta dell’Africa, dove ha scelto di mettersi in gioco, per scoprire se la strada perseguita finora può davvero diventare il suo futuro. Trascorrerà un primo periodo nella capitale amministrativa del paese, per poi spostarsi nella Regione di Iringa, a Tosamaganga, dove gestirà la parte amministrativa dei progetti del Cuamm.
Qui il Cuamm opera in un piccolo ospedale di 165 posti letto che nel 2024 ha effettuato oltre 47.000 visite ambulatoriali, più di 8.300 ricoveri e circa 3.000 parti.
«Sento molto forte dentro di me il bisogno di aiutare gli altri – racconta Lucia – che è collegato a quello che io chiamo “la lotteria delle nascite”, ovvero il fatto che ciascuno di noi non ha nessun merito per essere nato in questa parte di mondo, e quindi dovrebbe riflettere sul poter ridare qualcosa di quello che ha ricevuto. Conosco il Cuamm da molto, anche mia cugina è partita con questa Ong di cui condivido lo stile e lo spirito, e il Servizio civile universale penso sia l’occasione per entrare nella realtà di un paese e conoscerla a fondo. Chi è stato in Tanzania prima di me mi ha detto che l’integrazione è difficile e, questa volta, sono io la “diversa”». E continua Lucia: «In valigia non possono mancare l’intraprendenza, la determinazione e la curiosità che penso sia il sale di tutto quello che fai nella vita».
Il Cuamm è presente in Tanzania dal 1968 e nel 2024 ha supportato 39 strutture sanitarie con oltre 90 operatori, soprattutto locali. Impegnato nelle regioni di Iringa, Shynianga, Simiyu, Dodoma e Zanzibar, tra le priorità dell’intervento ci sono la cura e la salute di mamme e bambini, con un’attenzione speciale al sistema di riferimento delle emergenze ostetriche; i progetti dedicati alla malnutrizione acuta e cronica, con le attività dedicate alla promozione dello sviluppo fisico, cognitivo e socio-emotivo del bambino: Non manca l’impegno sulla formazione, sulla prevenzione e il trattamento dell’Hiv e sulle malattie croniche, in particolare diabete mellito e ipertensione arteriosa, che si stanno diffondendo sempre più in Africa.
Paese tuttora segnato da profonde diseguaglianze, la Tanzania sta risentendo degli effetti delle numerose crisi globali, tra cui quelle climatiche e ambientali. I sistemi sanitari, come in molti altri paesi, sono affaticati e, se non sostenuti, rischiano di tornare indietro a causa delle pesanti ripercussioni dovute ai conflitti e all’instabilità globale. La sfida è restare accanto alla popolazione africana nelle sue battaglie quotidiane, che diventano ogni giorno sempre più grandi. Per questo, per Medici con l’Africa Cuamm è ancora più importante dare continuità ai progetti e fornire assistenza sanitaria a chi ha più bisogno.
È possibile sostenere Medici con l’Africa Cuamm con una donazione online su wwww.mediciconlafrica.org