“Mostraci la via”, non è solo una richiesta, una invocazione, una preghiera, ma è anche lo slogan che accompagnerà per il 2026 i lettori di Dall’alba al tramonto (Gregoriana libreria editrice), la rivista mensile di spiritualità nata nel 1982 all’interno e con la collaborazione dell’Azione cattolica della Diocesi di Padova. «“Mostraci la via” è anche un invito per chi si sta preparando a trascorrere qualche giorno di vacanza – dice la redazione della rivista – può infatti far riferimento alla via di un sentiero in montagna, alla via che giunge, dopo una fresca pineta, al mare, alla via che conduce alla scoperta di un borgo antico. Ma anche la via per ritrovare un luogo di silenzio, uno spazio da dedicare a se stessi per esplorare il grande tesoro della Bibbia e lasciarsi guidare in una meditazione personale. Dall’alba al tramonto può essere proprio un valido compagno di strada per “trovare questa via”. In un mondo che offre tante strade, ma pochi veri sentieri, abbiamo bisogno di un sostegno che ci riporti all’essenziale: abbiamo bisogno di una direzione che non ci inganni».
La Parola di Dio diventa quindi la nostra mappa, la nostra bussola che non ci offre scorciatoie, ma ci conduce a una riflessione più profonda. Camminare con la Parola significa lasciarsi incoraggiare. «In vacanza dunque – continua la redazione – avere con sé Dall’alba al tramonto vuol dire avere i testi integrali delle letture bibliche quotidiane a portata di mano o di smartphone con le meditazioni scritte da giovani, adulti e famiglie che con uno stile semplice e immediato, quotidiano e poco “teologico” aiutano a lasciarsi ispirare dal Vangelo vivendolo giorno per giorno, assaporandolo e gustandolo in ogni momento della giornata».
La parte corposa della rivista (le letture integrali e le meditazioni) è intervallata e alleggerita da pagine di preghiere, poesie, inviti all’ascolto di brani musicali, box riservati al lettore e da un’immagine, quella della rubrica “Meditare con l’arte”, che viene poi approfondita sul web. «Per il 2026 – spiega Elena Curnis, esperta in arte che cura la rubrica e la parte iconografica della rivista – abbiamo in programma un viaggio alla scoperta delle opere di Amleto Sartori nella chiesa padovana di sant’Alberto Magno. Seguiremo un percorso sui simboli cristiani, in particolare quelli legati alla Passione, grazie alle opere che Sartori ha realizzato all’interno della chiesa. Sartori era artista poliedrico, poeta, insegnante all’Istituto d’arte Pietro Selvatico. Le sue opere in Sant’Alberto Magno sono anche state realizzate con la collaborazione dei suoi studenti». «La sua attività di insegnante e artista – conclude la redazione – si sposa bene con lo slogan “mostraci la via”: chiedere di essere guidati è il primo passo dell’apprendimento vero: significa riconoscere che c’è un cammino da fare, e che c’è qualcuno da cui lasciarsi istruire. L’arte ha anche il potere di indicarci la via della bellezza, non fine a se stessa: un’immagine, un’opera, se ben spiegata, può diventare una strada, una finestra, un luogo per meditare».
Per informazioni su rivista e abbonamenti: 049-8210065, abbonamenti@albatramonto.it e www.albatramonto.it